Gentile Redazione di Tp24, con la presente desidero segnalare la diffusione nelle comunità di Mazara del Vallo e Castelvetrano di Tx Exchange (talvolta abbreviato "tX"), piattaforma di trading online che, a mio avviso, costituisce un vero e proprio schema piramidale di tipo Ponzi, mascherato da opportunità di investimento elevato.
Meccanismo di adesione e promesse miracolose
I promotori di Tx Exchange propongono rendimenti del 100% in appena un mese, spingendo gli aderenti a reclutare nuovi partecipanti. Il sistema, in termini operativi, prevede l’accesso – spesso attraverso WhatsApp o Telegram – a gruppi dove si presentano risultati ed “esperti”, in realtà bot o compiacenti, a supporto della narrazione. Ai primi investitori vengono erogati “guadagni” utilizzando i capitali dei nuovi utenti, e non da operazioni reali: tipica dinamica da schema Ponzi .
Profilo dei promotori e le dinamiche locali
I promotori insistono sul fatto che “basta portare nuove persone per essere protetti”, appropriandosi dell’ignoranza finanziaria di molti. A Mazara e Castelvetrano si sta creando un passaparola tra amici e parenti, un ambiente che amplifica la fiducia verso il sistema, sfruttando leve emotive e sociali.
Rischi economico‑sociali
I piccoli risparmi delle famiglie sono destinati a finire nelle tasche dei promotori: con il crollo inevitabile del sistema (quando i nuovi ingressi diminuiranno), la maggior parte degli investitori perderà tutto.
La struttura piramidale, oltre a essere insostenibile, integra meccanismi da Ponzi – pagamento dei primi con i soldi dei successivi – e non si basa su alcuna operatività finanziaria reale.
Conseguenze legali
Chi promuove o aderisce, anche inconsapevolmente, a uno schema del genere può incorrere in significative responsabilità penali e civili:
Truffa aggravata (art. 640 c.p.), con possibile custodia fino a 5 anni (in presenza di aggravanti);
Riciclaggio (art. 648-bis c.p.), se i flussi di denaro vengono occultati;
Responsabilità patrimoniale: se un promotore adibisce i fondi a uso personale, può scattare il sequestro preventivo e risarcimento civile ai danneggiati. Contesto nazionale e analogie con casi precedenti.
In Italia e a livello internazionale, tali dinamiche sono state più volte oggetto di inchieste e sanzioni: basti pensare alla celebre vicenda “CryptoFX” da 300 milioni di dollari negli Stati Uniti , o al fenomeno OneCoin, basato sulla stessa logica di falsa criptovaluta e rendimento garantito. Tx Exchange utilizza le stesse tecniche di marketing aggressivo, exploit emotivo e sfruttamento dell’ignoranza economica.
Appello alla Vigilanza
Chiedo cortesemente alla redazione di approfondire, coinvolgere eventuali autorità competenti (IVASS, Consob, Guardia di Finanza) e avviare una campagna di informazione locale, per tutelare i cittadini da un potenziale drammatico dissesto economico.
Ringrazio per l'attenzione e resto a disposizione per eventuali chiarimenti, sempre in forma anonima.
Un cittadino preoccupato, professionista del settore economico‑finanziario