Sessanta punti all’ordine del giorno, cinquantacinque dei quali riguardano debiti fuori bilancio. È questo il carico straordinario che attende il Consiglio comunale di Marsala, convocato in seduta urgente per mercoledì 23 luglio alle ore 17.30, nella sede di Palazzo VII Aprile.
Un numero che ha tutto il sapore del record – o quantomeno ci si avvicina parecchio – e che conferma una delle costanti più evidenti della gestione amministrativa degli ultimi anni: la mole di contenziosi che vedono il Comune soccombente dinanzi al Giudice di Pace. Nella maggior parte dei casi si tratta di risarcimenti per sinistri stradali, danni da buche o da incuria urbana, e le cifre sono in genere contenute. Ma è il totale accumulato a fare impressione, perché finisce per pesare concretamente sulle casse municipali.
Il Consiglio sarà chiamato a ratificare le somme dovute, come previsto dalla normativa, ma ancora una volta si pone il tema dell’efficienza dell’ente nel prevenire i contenziosi e nel monitorare la qualità dei servizi pubblici che, troppo spesso, finiscono in tribunale.
Oltre ai debiti fuori bilancio, l’assise civica discuterà anche l’approvazione del Rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2024 e il regolamento per la gestione dell’ufficio economato e provveditorato. In apertura, come di consueto, spazio alle comunicazioni dei consiglieri comunali.
Una seduta, insomma, che si preannuncia lunga e tutt’altro che priva di tensioni. Anche perché l’accumulo di debiti fuori bilancio, al di là della formalità dei voti, continua a sollevare interrogativi sulla tenuta amministrativa dell’ente e sulla sua capacità di gestire con efficienza il contenzioso e il territorio.