Un portavoce da 2 mila euro al mese, una consulente per la comunicazione da 23 mila euro l’anno, una segretaria particolare. Il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha costruito attorno a sé una vera e propria macchina comunicativa, con tanto di staff, esperti, collaboratori e incarichi fiduciari. Una squadra da far invidia ad un ministero. Tutto a carico dei cittadini. Accanto a loro c’è la macchina politica, assessori e consiglieri. Il mese di giugno è stato abbastanza movimentato in giunta, come le porte girevoli di un hotel. Vediamo i costi affrontati dal comune.
Il portavoce: 2 mila euro al mese
Il primo tassello è Vito Gianpaolo Abrignani, avvocato e organizzatore di eventi, nominato portavoce del sindaco a dicembre 2024. Il suo incarico durerà fino ad ottobre, ma probabilmente verrà rinnovato fino alla scadenza del mandato. Al momento è impegnato in bilancio un costo complessivo di 27.913,60 euro. Il compenso mensile, liquidato regolarmente, ammonta a 2.537,60 euro (IVA e oneri inclusi).
La consulente per la comunicazione: 23 mila euro
Ma non basta. Qualche mese fa, come Tp24 ha già raccontato, il sindaco ha anche affidato un nuovo incarico per la comunicazione a Carmen Munafò, esperta in comunicazione visiva e design multimediale. L'incarico, attivo dal 1° marzo al 31 dicembre 2025, costerà 23 mila euro. Un progetto ambizioso – dal titolo “Marsala, la voce di tutti” – con video emozionali, social, podcast, newsletter, eventi, sportelli digitali. Un’operazione di marketing istituzionale a tutto tondo..
A completare il team, c’è anche una segretaria particolare del sindaco, figura fiduciaria assunta per supportare Grillo nella sua attività quotidiana. Anche questo è un incarico coperto da fondi pubblici.
Le indennità degli assessori
E poi ci sono i politici. Tra assessori, presidente del consiglio comunale e vice presidente del consiglio comunale, il Comune paga ogni mese oltre 20 mila euro di stipendi.
Potrebbero essere molti di più se il sindaco percepisse l’indennità. Ma Grillo ha rinunciato perchè già incassa il vitalizio da ex parlamentare.
Negli ultimi tempi il sindaco ha cambiato più assessori che calzini, e il resoconto di giugno tiene conto dei balletti in giunta.
Ecco quanto sono costati gli assessori nel solo mese di giugno 2025:
Ivan Gerardi: 3.726 euro
Ignazio Bilardello: 3.726 euro
Giuseppa Piccione (fino al 19/06): 2.292 euro
Francesco Marchese (fino al 15/06): 931,50 euro
Maria Donatella Ingardia (dal 30/06): 1.863 euro
Giuseppe Lombardo (dal 16/06): 1.863 euro. Ma da luglio prenderà € 3.726,00
Salvatore Agate (dal 16/06): 1.863 euro
Gaspare Di Girolamo (dal 16/06): 1.863 euro. Ma da luglio prenderà € 3.726,00
Totale: 18.127,50 euro
Consiglio comunale: altri 6 mila euro
A questi si aggiungono, il presidente e il vice presidente del consiglio comunale, i cui stipendi sono calcolati, per legge, in proporzione a quello del sindaco.
- Enzo Sturiano, presidente del Consiglio: 3.726 euro
- Eleonora Milazzo, vicepresidente: 2.235,60 euro
Totale: 5.961,60 euro
Le altre consulenze del sindaco
Come abbiamo già documentato su Tp24, l’incarico a Carmen Munafò non è un’eccezione. Nel corso del mandato, Grillo ha assegnato numerosi incarichi esterni: da consulenti per l’attuazione del programma elettorale (come Giuseppe Briuccia) a “governance” e gruppi di lavoro mai realmente attivi. Una costellazione di incarichi para-istituzionali spesso senza esiti concreti, ma con costi ben visibili.