Due giornate indimenticabili, tra sport, mare e inclusione, hanno animato le acque antistanti il porto di Trapani il 26 e 27 luglio, in occasione della IV Prova del Campionato Zonale Siciliano Hansa 303 – Singolo e Doppio, organizzata dalla Lega Navale Italiana – Sezione di Trapani, con il supporto della Federazione Italiana Vela.
Con il cielo velato del primo giorno e un vento generoso il secondo, le vele colorate degli atleti Hansa 303 hanno portato entusiasmo e gioia, trasformando il porto di Trapani in uno spettacolo di sport e umanità. Non solo una regata, ma un’occasione concreta di inclusione, con atleti normodotati e con disabilità fianco a fianco, protagonisti in mare e fuori.
Le regate e i risultati
Una decina le imbarcazioni in gara nelle categorie Singolo e Doppio, con fino a quattro prove disputate, in pieno spirito di fair play e sicurezza. A testimoniare il respiro internazionale della manifestazione, anche alcuni equipaggi maltesi, accompagnati da dirigenti interessati a introdurre l’Hansa 303 nel panorama velico della loro isola.
Nella categoria Singolo, il primo posto è andato a Carmelo Forastieri.
Nel Doppio, il podio è stato tutto siciliano:
- Manuela Mannina – Carlo Lo Biundo (LNI Palermo)
- Sabrina Pollici – Vincenzo Flavio Messina (LNI Trapani)
- Umberto Corona – Tiziana Leto (LNI Palermo)
Le voci dal mare
Piero Culcasi, presidente della LNI Trapani, ha sottolineato con orgoglio la valenza sociale dell’evento:
“La vela è uno strumento straordinario di inclusione. Abbiamo dimostrato ancora una volta che lo sport può abbattere ogni barriera. La vera vittoria è stata esserci, insieme”.
Per Beppe Tisci, presidente della VII Zona FIV, il progetto Hansa 303 in Sicilia è ormai un modello:
“In mare non ci sono differenze. La vela non è più uno sport elitario. La Federazione è al fianco dei circoli per rendere accessibile questo sport a tutti, senza barriere fisiche o economiche”.
Valeria Ferranti, delegata provinciale FISDIR, ha ribadito un concetto fondamentale:
“Non è sport per disabili. È sport, e basta. I nostri atleti sono atleti a tutti gli effetti, e spesso devono impegnarsi il doppio. Ma il mare, la fatica, la passione li rendono uguali a chiunque altro”.
Infine, le parole di Carmelo Forastieri, presidente nazionale della Classe Hansa:
“Il mare è il più grande spazio senza barriere. L’Hansa 303 è un’imbarcazione che permette davvero a chiunque di navigare. In barca siamo tutti abili”.