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29/07/2025 15:05:00

Trapani, due giorni di vela e inclusione per la IV Prova del Campionato Zonale Hansa 303

Due giornate indimenticabili, tra sport, mare e inclusione, hanno animato le acque antistanti il porto di Trapani il 26 e 27 luglio, in occasione della IV Prova del Campionato Zonale Siciliano Hansa 303 – Singolo e Doppio, organizzata dalla Lega Navale Italiana – Sezione di Trapani, con il supporto della Federazione Italiana Vela.

Con il cielo velato del primo giorno e un vento generoso il secondo, le vele colorate degli atleti Hansa 303 hanno portato entusiasmo e gioia, trasformando il porto di Trapani in uno spettacolo di sport e umanità. Non solo una regata, ma un’occasione concreta di inclusione, con atleti normodotati e con disabilità fianco a fianco, protagonisti in mare e fuori.

Le regate e i risultati

Una decina le imbarcazioni in gara nelle categorie Singolo e Doppio, con fino a quattro prove disputate, in pieno spirito di fair play e sicurezza. A testimoniare il respiro internazionale della manifestazione, anche alcuni equipaggi maltesi, accompagnati da dirigenti interessati a introdurre l’Hansa 303 nel panorama velico della loro isola.

Nella categoria Singolo, il primo posto è andato a Carmelo Forastieri.
Nel Doppio, il podio è stato tutto siciliano:
- Manuela Mannina – Carlo Lo Biundo (LNI Palermo)
- Sabrina Pollici – Vincenzo Flavio Messina (LNI Trapani)
-  Umberto Corona – Tiziana Leto (LNI Palermo)

Le voci dal mare

Piero Culcasi, presidente della LNI Trapani, ha sottolineato con orgoglio la valenza sociale dell’evento:

“La vela è uno strumento straordinario di inclusione. Abbiamo dimostrato ancora una volta che lo sport può abbattere ogni barriera. La vera vittoria è stata esserci, insieme”.

Per Beppe Tisci, presidente della VII Zona FIV, il progetto Hansa 303 in Sicilia è ormai un modello:

“In mare non ci sono differenze. La vela non è più uno sport elitario. La Federazione è al fianco dei circoli per rendere accessibile questo sport a tutti, senza barriere fisiche o economiche”.

Valeria Ferranti, delegata provinciale FISDIR, ha ribadito un concetto fondamentale:

“Non è sport per disabili. È sport, e basta. I nostri atleti sono atleti a tutti gli effetti, e spesso devono impegnarsi il doppio. Ma il mare, la fatica, la passione li rendono uguali a chiunque altro”.

Infine, le parole di Carmelo Forastieri, presidente nazionale della Classe Hansa:

“Il mare è il più grande spazio senza barriere. L’Hansa 303 è un’imbarcazione che permette davvero a chiunque di navigare. In barca siamo tutti abili”.