Il Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani ha annunciato il ritiro, in autotutela, di due avvisi pubblici per la selezione di un addetto stampa e per le attività di comunicazione relative al progetto PNRR “Music4D”. A sollevare il caso sono stati la segreteria provinciale di Assostampa Trapani e il GUS Sicilia (Gruppo Uffici Stampa), che hanno definito i bandi “un oltraggio alla professione giornalistica” e “una grave mortificazione del lavoro intellettuale”.
I due avvisi prevedevano requisiti stringenti: iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e laurea magistrale. Il compenso, però, era ben lontano da qualsiasi parametro di equità: 166 euro lordi al mese per due anni di incarico.
Una cifra giudicata inaccettabile dai rappresentanti della categoria, che hanno subito chiesto il ritiro degli atti. Il Conservatorio ha accolto l’invito, sospendendo le procedure e aprendo a un confronto con il sindacato dei giornalisti.
«Apprezziamo la richiesta di confronto – ha commentato Vito Orlando, segretario provinciale di Assostampa – per definire criteri equi, trasparenti e conformi alla normativa vigente. Ogni compenso deve essere adeguato all'importanza dell’opera e alla dignità della professione».
Il Conservatorio ha chiesto formalmente un incontro con il sindacato per individuare soluzioni che garantiscano la comunicazione dell’Ente, nel rispetto delle regole e della dignità di chi lavora nell’informazione pubblica.
Una vicenda che riporta al centro il tema delle retribuzioni nel settore giornalistico, troppo spesso trattato con logiche di risparmio che sfociano nel paradosso: pretendere qualifiche elevate in cambio di paghe simboliche. E che, almeno in questo caso, ha trovato una prima risposta di responsabilità.