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01/08/2025 17:32:00

La ferrovia Trapani - Palermo? Se ne parla nel 2029 ...

Il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo? Se ne riparlerà, forse, nel 2029. Un traguardo ancora lontano per un’infrastruttura fondamentale, chiusa dal 2013, e che da oltre un decennio priva il territorio trapanese di un collegamento ferroviario diretto, efficiente e moderno. A lanciare l’allarme è il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Stefano Pellegrino, con un’interrogazione parlamentare presentata nelle ultime ore.

L’opera era stata appaltata nel febbraio 2022 per un valore iniziale di 102 milioni di euro, poi saliti a quasi 116 milioni, ma i lavori – secondo quanto emerge dalla ricostruzione di Pellegrino – sono fermi a un avanzamento del 10%. Una percentuale minima che ha già comportato l’esclusione dell’opera dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che ora rischia di prolungare ulteriormente l’attesa fino a giugno 2029.

“Mentre si discute giustamente del collegamento ferroviario con l’aeroporto di Birgi – afferma Pellegrino – è paradossale che Ferrovie dello Stato non garantisca tempi certi per il ripristino della linea Palermo-Trapani, già esistente e fondamentale per il territorio”.

Il progetto prevede il ripristino della circolazione, l’elettrificazione della linea e la realizzazione di un sottovia a Trapani per eliminare tre passaggi a livello. Ad oggi, però, i viaggiatori sono costretti a ricorrere al più lungo e tortuoso percorso via Castelvetrano, aumentando il ricorso al trasporto su gomma, con ricadute negative in termini di tempo, comfort ed emissioni ambientali.

La gestione del progetto è ora passata al finanziamento ordinario nazionale, ed è stato anche nominato un Commissario Straordinario di Governo per provare a imprimere un’accelerazione. Ma i tempi si allungano comunque.

“I ritardi accumulati da RFI sono dovuti a inadempienze gestionali, mentre la Regione Siciliana – sottolinea Pellegrino – ha sempre mostrato sollecitudine e attenzione verso le esigenze del territorio”.

L'appello finale del parlamentare azzurro è rivolto direttamente al Presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone Aricò: “Confido nella loro determinazione a intervenire e nel loro storico impegno per Trapani. È il momento di pretendere da RFI risposte chiare e azioni concrete”.

Intanto, per i pendolari e i viaggiatori della provincia di Trapani, il treno diretto per Palermo resta un miraggio ancora lontano.