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04/08/2025 16:39:00

Acqua a Trapani, Tranchida: "Riparati 13 impianti idrici, Misiliscemi non ci aiuta"

Trapani si trova a fronteggiare una grave emergenza idrica causata da un guasto agli impianti di media e alta tensione dell'Enel, che ha bloccato la distribuzione dell'acqua in tutta la città. Il Sindaco Giacomo Tranchida ha rilasciato un aggiornamento ufficiale sulla situazione, informando i cittadini sugli sviluppi e sulle azioni intraprese per superare la crisi.

 

Il guasto Enel. Riparati 13 impiani su 17

Lo scorso giovedì, un guasto agli impianti Enel in media ed alta tensione ha causato l'arresto completo dei 17 impianti del sistema idrico di Trapani. A seguito di questo, il Comune ha immediatamente attivato una serie di interventi per ripristinare la situazione, con l'obiettivo di restituire l'approvvigionamento idrico alla normalità il più rapidamente possibile. Il sindaco Tranchida ha comunicato che 13 impianti su 17 sono stati già ripristinati, ma, purtroppo, non garantiscono una distribuzione sufficiente a soddisfare il fabbisogno della cittadinanza.

 

 

 

Aiuti da Erice e Castelvetrano

 

In un momento di grande difficoltà, il Comune di Trapani ha ricevuto un aiuto significativo dai Comuni vicini. I sindaci di Erice, Castelvetrano e Misiliscemi hanno concesso, ciascuno, 10 litri al secondo di acqua, per un periodo di 36 ore. Questo gesto di solidarietà tra i Comuni è stato essenziale per alleviare temporaneamente la carenza idrica.

Tranchida ha voluto esprimere il suo apprezzamento per i sindaci di Erice, Maria Toscano, e di Castelvetrano, Enzo Lentini, che hanno rinunciato a parte della loro quota di acqua per venire incontro alle difficoltà di Trapani. "Questo gesto di collaborazione è fondamentale in una fase di emergenza", ha dichiarato il sindaco trapanese.

 

Le critiche al Comune di Misiliscemi

Tuttavia, il Sindaco Tranchida ha anche sollevato forti critiche nei confronti del Comune di Misiliscemi, che ha rifiutato di collaborare nonostante le richieste urgenti. Tranchida ha riferito che, nonostante il Comune di Trapani avesse diffidato Misiliscemi a non attingere ai 38 litri al secondo della condotta centrale di Bresciana, la risposta è arrivata solo in seguito all'intervento del Prefetto, che ha invitato Misiliscemi ad aiutare Trapani. Tuttavia, questo supporto è durato solo 24 ore, suscitando la disapprovazione del Sindaco Tranchida. "È un comportamento irresponsabile", ha commentato il primo cittadino, che ha aggiunto che la situazione verrà portata all'attenzione dell'autorità giudiziaria.

 

Progetti a lungo periodo per garantire la sicurezza Idrica

Oltre alle misure emergenziali, il Comune di Trapani sta lavorando su progetti a lungo termine per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento idrico. In particolare, sono in corso lavori per il recupero dei pozzi di Inici, finanziati con un apposito finanziamento. Questi pozzi, se messi in funzione, potrebbero contribuire significativamente alla copertura del fabbisogno idrico del territorio.

Il Sindaco Tranchida ha concluso il suo intervento sottolineando che, nonostante le difficoltà, il Comune sta facendo tutto il possibile per risolvere la crisi, con il supporto dei comuni limitrofi e attraverso investimenti strategici a lungo termine per il futuro.