La Regione Siciliana ha concluso la spesa dei fondi del Programma operativo FESR 2014-2020, raggiungendo la certificazione finale entro la scadenza fissata al 31 luglio. Lo comunica il governo regionale, che rende noto il completamento degli investimenti con oltre 6.500 progetti finanziati e un volume complessivo di spesa certificata pari a 3,8 miliardi di euro, di cui 3,4 provenienti da risorse dell’Unione europea.
Secondo i dati diffusi, circa 1,5 miliardi sono stati spesi negli ultimi due anni, tra luglio 2023 e giugno 2025, a seguito di una rimodulazione delle risorse avviata dall’amministrazione regionale per accelerare l’utilizzo dei fondi. Il superamento del target ha comportato un “overbooking” di oltre 170 milioni di euro rispetto alla quota UE prevista.
Le risorse nazionali residue, parte della dotazione iniziale di 4,28 miliardi, verranno ora utilizzate per completare gli interventi già avviati ma non più finanziabili con fondi europei. A supporto, anche strumenti nazionali come il Programma operativo complementare 2014-2020 e la delibera Cipess n. 13/2025, pubblicata lo scorso 25 luglio.
Con il completamento della programmazione 2014-2020, l’amministrazione regionale si prepara ad avviare il nuovo ciclo di fondi europei, previsto fino al 2027.