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06/08/2025 18:05:00

Mazara: Cittadinanzattiva (TDM) preoccupata per il riordino della rete ospedaliera

Cittadinanzattiva – Rete dei Tribunali dei Diritti del Malato sotto la guida del Coordinatore Territoriale Renato Giovannelli, esprime una forte preoccupazione riguardo al recente riordino della rete ospedaliera, con particolare attenzione agli ospedali di Mazara del Vallo e Castelvetrano. Questi due presidi, infatti, servono un bacino di utenza che supera i 100.000 abitanti, un dato significativo che non può essere trascurato nelle decisioni politiche relative alla sanità del territorio.

 

A seguito di un’attenta analisi della bozza di riordino, sono emerse alcune criticità di metodo e di merito, che saranno pubblicate nei prossimi giorni. Tuttavia, prima di entrare nel dettaglio delle problematiche riscontrate, è fondamentale sottolineare un punto che, a nostro avviso, risulta cruciale: "la classe dirigente della politica mazarese non ha ancora trovato il modo di coordinarsi e di chiedere correzioni essenziali, nonostante la bozza sia ormai pronta per l’esame in Commissione Sanità". Questo ritardo nella presa di posizione è particolarmente allarmante.

 

"Ad oggi, a pochi giorni dalla discussione della bozza, non c’è un’azione politica coesa che chieda modifiche sostanziali e il rispetto di impegni che, da anni, sono stati disattesi", evidenzia Cittadinanzattiva. "Invece di una risposta tempestiva e coordinata, abbiamo assistito a dichiarazioni che mostrano indifferenza, come quella che afferma che ‘i giochi sono fatti’". Questa frase non solo è riduttiva, ma rappresenta anche un grave errore di valutazione, in quanto "toglie speranza a chi crede che la situazione possa essere ancora cambiata". Affermare che non si possa incidere per "la mancanza di nostri rappresentanti a livello regionale e nazionale" non è solo un alibi, ma una vera e propria rinuncia a difendere gli interessi dei cittadini.

 

Purtroppo, continua Cittadinanzattiva, "alcuni protagonisti politici hanno dimostrato di aver preso coscienza della necessità di un’azione comune", ma tale presa di coscienza "non è stata ancora sufficiente a mobilitare davvero il territorio verso una lotta efficace". Al contrario, "alcuni soggetti, nonostante il bisogno di unità, dichiarano l’inutilità di qualunque iniziativa". Questi atteggiamenti non fanno che minare la fiducia dei cittadini nel loro diritto ad essere rappresentati e tutelati.

"Non possiamo entrare nel merito di queste affermazioni", ma è evidente che esse riflettono visioni politiche differenti, "alcune delle quali sono mosse da un sincero interesse verso il bene comune, altre da obiettivi più ristretti e personali". E poi ci sono "coloro che, purtroppo, non prendono alcuna posizione ufficiale, delegando ad altri il compito di far sentire la voce del territorio, non sempre con le competenze adeguate".

In questo contesto, Cittadinanzattiva auspica che "le Forze Politiche a cui questa nostra comunicazione è indirizzata abbiano la determinazione di compiere un passo avanti, organizzando una assemblea cittadina". Un incontro pubblico, infatti, sarebbe "un’occasione per sensibilizzare la popolazione sui rischi imminenti che il territorio corre e per dimostrare che la lotta per il diritto alla salute è sempre possibile".

 

"Non possiamo permettere che i cittadini si sentano esclusi dalle decisioni che riguardano la loro salute", conclude l'organizzazione, sottolineando che "i cittadini devono sentirsi rappresentati, anche da chi non ha titoli illustri come quelli di onorevole regionale o nazionale". La politica deve restare al servizio del bene comune, e "non può ignorare le esigenze concrete del territorio".