Gentile direttore, nella nostra bellissima città di Marsala, da qualche tempo, si sta diffondendo un problema serio, anzi, un vero e proprio terrore per molti cittadini: il cosiddetto "ragazzo delle collane".
Non si conosce la sua identità — o forse sì, ma per paura delle sue modalità d’azione, nessuno parla. Sta di fatto che numerose persone hanno subito furti, in particolare di collane d’oro, perché è proprio questo il suo obiettivo.
Ciò che spaventa è la violenza e la sfrontatezza con cui agisce. Ti vede una collana al collo? Ti punta, te la strappa e se ne va, con una rapidità e una tranquillità disarmanti. Ma la cosa ancora più assurda è che, se vuoi riavere la tua collana, ti viene chiesto di riscattarla pagando lui, come se fosse una trattativa privata.
A tutti i cittadini e le cittadine che sono stati vittime di questa spiacevole e inaccettabile situazione, dico con forza: denunciate subito l’accaduto. Non abbiate timore! Chi commette questi atti non è forte, è solo un codardo. E alla comunità legale, mi permetto di dire: riflettete profondamente prima di difendere chi sottrae con violenza ciò che non gli appartiene.
Una persona che priva gli altri della libertà di uscire indossando i propri beni in serenità non merita giustificazioni.
Occorre isolarlo, non proteggerlo.
Un cittadino marsalese, sempre più deluso!