È stato ripristinato l’ordine e il decoro nello specchio di mare davanti alla banchina del porto peschereccio di Trapani, un tratto spesso compromesso – secondo l’amministrazione comunale – da comportamenti irregolari di una minoranza di abusivi e presunti falsi operatori del settore ittico, in violazione delle norme ambientali e dannosi per l’immagine della città.
L’intervento straordinario è stato effettuato ieri dall’Autorità di Sistema Portuale, competente per l’area demaniale, a seguito delle segnalazioni di cittadini rivolte al sindaco Giacomo Tranchida e all’assessore Andrea Vassallo. Le operazioni hanno consentito di rimuovere materiali inquinanti e riportare la situazione alla normalità.
Controlli e competenze
Il sindaco ha ricordato che il controllo e la vigilanza sull’area portuale spettano all’Autorità di Sistema Portuale e alla Capitaneria di Porto, ma ha ribadito la disponibilità del Comune a sostenere i sistemi di sorveglianza, anche quando non di propria competenza.
Tranchida ha espresso rammarico per la persistente mancanza di collaborazione:
“Nonostante i ripetuti inviti a rispettare l’ambiente e la città, c’è chi fa del mare la propria fonte di reddito continuando a sfregiarlo. Ancora più grave è che chi ha interesse a tutelarlo non segnali, neanche in forma anonima, i delinquenti che lo danneggiano”.
L’amministrazione assicura che il tema dei controlli è già all’attenzione delle autorità competenti, con l’obiettivo di prevenire nuovi episodi e salvaguardare una delle aree più importanti per l’economia e l’identità trapanese.