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14/08/2025 18:47:00

ATA Sicilia, Anief: “Immissioni in ruolo insufficienti. Serve più stabilità”

Martedì 12 agosto, presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, si è svolto l’incontro di informativa sindacale sulle immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2025/2026.

I dati comunicati mostrano che in Sicilia le immissioni in ruolo saranno circa il 30% delle disponibilità effettive, in linea con la media nazionale. Troppo poco, secondo l’Anief, che sottolinea come in un momento storico di forte incertezza economica i lavoratori della scuola avrebbero bisogno di maggiore stabilità.

A rappresentare il sindacato erano presenti Giovanni Portuesi, presidente regionale Anief, e Samuele Rizzo, responsabile ATA della provincia di Catania.

DSGA, solo 8 posti in tutta la Sicilia

Particolarmente critico il quadro per i funzionari delle elevate qualificazioni (ex DSGA), con appena lo 0,97% dei posti disponibili. Per il 2025/26, in Sicilia si confermano soltanto 8 immissioni in ruolo, così suddivise:

  • Catania: 4
  • Enna: 1
  • Messina: 1
  • Ragusa: 1

L’USR ha ribadito che i facenti funzione risultati vincitori nelle progressioni verticali avranno priorità nella scelta delle province rispetto ai vincitori di concorso ordinario. Per i 4 posti riservati a concorso, il 50% sarà destinato ai candidati con diritto di “riserva”.

Sedi assegnate in presenza

Contrariamente a quanto avvenuto in altre procedure, l’assegnazione delle sedi avverrà in presenza presso l’USR e non tramite piattaforme online. Un comunicato ufficiale con date e modalità è atteso entro il 19 agosto, per concludere le procedure entro il 31 agosto.

Ex LSU: graduatorie esaurite a Caltanissetta e Messina

Prevista anche l’immissione in ruolo di 14 ex LSU distribuiti tra Catania, Messina e Caltanissetta. Questa operazione porterà all’esaurimento delle graduatorie per Caltanissetta e Messina e alla creazione di nuovi posti part time nella provincia di Catania.

La proposta Anief

Il sindacato ha chiesto di replicare quanto fatto lo scorso anno con i “posti di fatto”, così da coprire, anche se in minima parte, le carenze di quest’anno. Per Anief la priorità è garantire un avvio di anno scolastico ordinato ed efficiente, per studenti e lavoratori.

Nei mesi scorsi, dopo l’audizione del presidente nazionale Marcello Pacifico, Anief aveva sostenuto in Parlamento emendamenti per trasformare tutti i posti vacanti in organico di diritto e assumere sul 100% del turnover. La proposta è stata ritirata per l’opposizione del Ministero dell’Economia.

Il sindacato annuncia che ora la battaglia si sposterà in tribunale, forte dei risultati ottenuti: quasi 12 milioni di euro di risarcimenti riconosciuti nei primi sette mesi del 2025 per ricorsi vinti contro l’abuso dei contratti a termine.

Per aderire alla vertenza sulla class action: link
Per aderire ai ricorsi al giudice del lavoro: www.anief.org/ricorsi