Il consigliere comunale di Erice Piero Spina interviene per chiarire la sua posizione politica dopo alcune indiscrezioni circolate sulla stampa locale che lo davano vicino alla maggioranza della sindaca Daniela Toscano.
“Non c’è stata alcuna adesione alla maggioranza – afferma Spina –. Resto all’opposizione, ma con un approccio diverso da quello di chi pratica solo la contrapposizione fine a se stessa. Preferisco essere un battitore libero che dialoga con tutte le forze moderate del Consiglio, con le quali mi auguro di costruire una vera prospettiva politica”.
“Niente opposizione ideologica”
Il consigliere rivendica una linea pragmatica e legata al programma elettorale che lo ha portato in aula nel 2022: “Voterò sempre secondo coscienza e secondo gli impegni presi con i cittadini. Se un atto va nella direzione giusta per Erice lo sosterrò, indipendentemente da chi lo propone”.
Spina non nasconde le difficoltà interne al fronte dell’opposizione: “Alcuni colleghi preferiscono i comunicati stampa e i messaggi social al lavoro in Consiglio. È un atteggiamento che non condivido. Ringrazio invece chi, in opposizione, ha dimostrato onestà intellettuale nei miei confronti”.
I casi concreti: Soes, FuniErice e Fondazione Erice Arte
Sul tema dei parcheggi a pagamento e della SOES, Spina ricorda di avere presentato personalmente un esposto all’ANAC: “La mia posizione è stata chiara e trasparente. Ma quando mi è stato chiesto di sottoscrivere un comunicato stampa sulla risposta dell’Autorità ho preferito non farlo. Le battaglie si valorizzano con azioni concrete, non con messaggi alla stampa”.
Sulla vicenda FuniErice rivendica coerenza: “Ho sempre sostenuto l’idea di potenziare la partecipata con servizi integrati per migliorare mobilità e turismo. Quando il consigliere Vultaggio ha proposto modifiche statutarie in questa direzione non potevo oppormi: erano parte del mio programma elettorale”.
Amarezza, invece, per il tema della Fondazione Erice Arte: “Avevo preparato una proposta di convenzione più favorevole al Comune e alla cultura. Alcuni consiglieri di opposizione l’hanno respinta senza nemmeno leggerla, arrivando a mettere in dubbio l’esistenza stessa della Fondazione. È un atteggiamento privo di visione che indebolisce il dibattito democratico”.
Lo sguardo al futuro
Con la legislatura quasi al termine, Spina ribadisce la sua linea: “Continuerò a mantenere un ruolo critico e di controllo, ma anche a dialogare con chi, sia in opposizione che in maggioranza, dimostri moderazione e responsabilità. L’obiettivo è migliorare i provvedimenti quando possibile. Le sfide di Erice richiedono collaborazione, non personalismi o barricate ideologiche”.