Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore della Patrona di Castellammare del Golfo. Con la consegna simbolica delle chiavi della città a Maria Santissima del Soccorso da parte del sindaco Giuseppe Fausto, lunedì 19 agosto prenderanno ufficialmente il via i festeggiamenti in onore della Patrona di Castellammare del Golfo, scanditi dal suono delle campane e dallo sparo di mortaretti già dalle prime ore del mattino.
Il programma del 19 agosto prevede, come da tradizione, alle ore 18 il corteo delle autorità civili e militari accompagnato dal rullio dei tamburi e dalla banda musicale “Città di Castellammare”, che partirà dal palazzo municipale per raggiungere la piazza antistante la chiesa Madre, attualmente chiusa per restauro. Alle 18.30, durante la celebrazione eucaristica, il sindaco consegnerà le chiavi della città alla Vergine, in segno di affidamento e devozione.
Seguirà uno dei momenti più attesi e suggestivi: il trasporto del simulacro della Madonna fino alla cala marina, dove avrà luogo la tradizionale processione a mare con la benedizione dei pescatori sulle loro imbarcazioni. Anche quest’anno la banda musicale cittadina accompagnerà la Vergine dal mare, suonando a bordo di un catamarano.
Il 20 agosto sarà dedicato all’intrattenimento musicale: alle ore 21.30 il piazzale del porto ospiterà il concerto dei “Los Locos”, con ingresso gratuito.
La giornata conclusiva dei festeggiamenti, mercoledì 21 agosto, vedrà la chiusura degli uffici comunali. Alle 18.30 autorità civili e militari si raduneranno in corteo verso il piazzale della chiesa Madre, dove alle 19 il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, presiederà la solenne celebrazione eucaristica.
A partire dalle ore 20, il simulacro della Madonna sarà portato in processione per le vie cittadine, in un momento di intensa partecipazione popolare. Al rientro in piazza Madrice, accolto dal tradizionale grido “Viva la bedda matri di l’assicursu”, la serata si concluderà con i giochi pirotecnici a mezzanotte, alla cala marina.
I festeggiamenti, che hanno avuto un primo momento il 1° agosto con l’illuminazione e benedizione di una riproduzione in legno della corona della Madonna ai “Quattro Canti”, rappresentano non solo un appuntamento religioso ma anche un forte legame identitario per la comunità castellammarese. Una devozione che supera i confini locali: la Madonna del Soccorso viene infatti celebrata negli stessi giorni anche dalle comunità di emigrati negli Stati Uniti e in altre parti del mondo, testimonianza di una fede che unisce Castellammare ai suoi figli lontani.