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21/08/2025 10:00:00

"Da tre anni vengo a Marsala, ma ogni volta mi vergogno della sporcizia"

Gentile redazione di tp24,  sono una turista lombarda che da tre anni frequenta le spiagge di Marsala durante il periodo a cavallo fra luglio e agosto. La mia è una scelta "obbligata", perché mia sorella e mio cognato si sono trasferiti a Marsala, in Sicilia, da tre anni: io e mia mamma cogliamo quindi l’occasione, in estate, per trascorrere del tempo con loro.

 

Se dovessi scegliere "liberamente" il luogo in cui trascorrere le vacanze, non sarebbe Marsala (e forse nemmeno la Sicilia in generale). Se ci si limitasse a visitare il centro cittadino, si potrebbe pensare che Marsala sia una città pulita... Basta poco, però: girare l’angolo, percorrere strade periferiche o di campagna per rendersi conto che è una discarica a cielo aperto.

 

Le spiagge non sono da meno. Plastica, mozziconi di sigarette, reti, ami arrugginiti e molto altro la fanno da padroni. I residenti evitano di entrare in contatto con la posidonia perché "fa senso" (parole che ho sentito con le mie orecchie), ma non fanno nulla per tenere pulita la spiaggia, che è poi patrimonio di tutti. A quanto pare, amano sguazzare nei rifiuti.

 

Si dice che i turisti contribuiscano a sporcare (e ovviamente non tutti sono civili), ma di fatto ho visto solo turisti — compresa me — raccogliere e buttare nei bidoni i propri rifiuti e spesso anche quelli degli altri.

Mi chiedo perché il Comune non prenda contromisure per multare i maleducati che abbandonano rifiuti, sia in spiaggia sia in città. Di fondo, manca proprio un’educazione al rispetto dell’ambiente. Pur essendo lombarda, penso con rammarico che la Sicilia sia una terra tanto bella quanto sporca e poco rispettata. E non lo merita.

 

Eleonora