Questa mattina il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha pubblicato un post trionfale sui social per raccontare il suo sopralluogo “anti-incivili”. Insieme al vicesindaco Giacomo Tumbarello, all’assessore Ingardia, alla Polizia municipale e a Formula Ambiente, il primo cittadino ha annunciato controlli serrati contro chi abbandona rifiuti, con tanto di verbali e multe salate.
Nella foto che accompagna il post, però, non si vedono soltanto gli amministratori: compaiono anche vigili urbani e dipendenti comunali. Una presenza massiccia che somiglia più a una parata che a un controllo ordinario. E che inevitabilmente ci fa chiedere: davvero serviva mezzo Comune in strada per scoprire che nei sacchi abbandonati ci sono bollette e scontrini utili a risalire ai responsabili?
Più che la “linea dura” contro chi sporca, a colpire è il tempismo. A pochi mesi dalla fine della sindacatura e con le elezioni alle porte, Grillo sembra essersi accorto che i cittadini apprezzano anche la politica che scende in strada, non solo quella che resta dietro le scrivanie. Una “discesa in campo” che, a giudicare dalle immagini, più che spontanea pare studiata per essere immortalata e condivisa.
Niente da dire sul principio – chi sporca deve pagare, e pagare caro, come dice sindaco – ma resta il dubbio: non sarà un po’ tardi per dare la sensazione di una città davvero presidiata? Marsala merita controlli costanti, non blitz una tantum dal retrogusto elettorale.