Importanti novità per i siciliani che intendono accedere ai contributi a fondo perduto destinati all’abbattimento degli interessi sui prestiti al consumo per l’acquisto di beni durevoli. L’Irfis, la società finanziaria della Regione Siciliana che gestisce la misura, ha infatti ampliato l’elenco dei beni ammessi includendo anche auto e moto di cilindrata superiore, oltre ai veicoli elettrici. Contestualmente, è stata prorogata la scadenza per la presentazione delle domande, ora fissata alle ore 12 del 31 dicembre 2025.
Le modifiche ai requisiti
La principale novità riguarda l’ampliamento dei limiti di cilindrata dei veicoli finanziabili. Possono ora rientrare tra i beni agevolabili:
- autoveicoli fino a 1.600 cc (in precedenza il limite era 1.200 cc),
- motoveicoli fino a 250 cc (prima fermo a 125 cc),
- autoveicoli elettrici con potenza omologata fino a 100 kW,
- motoveicoli elettrici con potenza omologata fino a 35 kW.
L’allargamento delle soglie, unito all’inclusione dei veicoli a propulsione elettrica, consente così a una platea più ampia di cittadini di accedere al contributo regionale.
Le parole di Schifani
«Andiamo incontro alle esigenze delle famiglie siciliane – ha dichiarato il presidente della Regione, Renato Schifani – e con questa modifica abbiamo di fatto allargato la platea dei possibili richiedenti, estendendo il contributo a chi ha acquistato o intende acquistare veicoli di cilindrata superiore o elettrici. L’obiettivo è sostenere concretamente le famiglie nell’acquisto di beni durevoli con contributi a fondo perduto che riducono il peso degli interessi sui prestiti».
Scadenze e modalità
Le domande già presentate entro le ore 17 del 30 settembre 2025 saranno immediatamente istruite e i contributi erogati secondo le modalità già previste. Per le nuove richieste, i cittadini avranno tempo fino al 31 dicembre 2025. Restano invariate tutte le altre disposizioni contenute nell’avviso pubblico pubblicato lo scorso 8 maggio.
Per consultare il testo completo delle modifiche e accedere alla piattaforma di presentazione delle domande, è disponibile la pagina dedicata sul sito di Irfis.