Numeri da record per il Segesta Teatro Festival 2025, che chiude la quarta edizione firmata dal regista Claudio Collovà con oltre 17 mila spettatori in un solo mese: il miglior risultato di sempre. Un traguardo che consacra la rassegna tra i cartelloni più seguiti del Centro-Sud, in un’estate densa di proposte artistiche soprattutto nel Trapanese.
Il bilancio parla chiaro: 11 concerti, 20 spettacoli teatrali di 10 compagnie diverse, 4 coreografie, 6 prime nazionali e ben 8 compagnie under 35, tra il Teatro Antico, ampliato quest’anno a più di mille posti, e il suggestivo Tempio Dorico, che ha accolto i concerti serali. Una programmazione compatta ma varia, che ha unito tragedia classica, commedia latina, rock, musica d’autore, danza contemporanea e performance all’alba o sotto le stelle.
Il filo conduttore è stato l’impegno civile: molti artisti hanno ribadito in scena un chiaro no alla guerra e alla violenza, tra cui Laura Morante, avvolta in una bandiera palestinese, e Virgilio Sieni, che ha trasformato la danza in monito contro i conflitti.
“I 17 mila spettatori sono la conferma che Segesta è ormai un polo culturale e turistico di riferimento – ha commentato l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato –. Qui storia, paesaggio e cultura si fondono in un’esperienza unica, capace di attrarre visitatori e generare nuova attenzione”.
Il direttore del Parco archeologico, Luigi Biondo, sottolinea l’importanza del pubblico: “In una stagione altamente competitiva, la qualità paga. L’ampliamento della cavea è stato molto apprezzato e i numeri di quest’anno lo dimostrano: siamo cresciuti in maniera sostanziosa”.
Per il direttore artistico Claudio Collovà, che ha portato in scena un intenso “Oedipus” di Seneca collezionando tre sold out, il bilancio è “estremamente positivo: una successione di doni degli artisti, spettacoli che hanno emozionato e laboratori che hanno creato legami forti con il territorio”.
Restano negli occhi e nelle orecchie le voci di Eugenio Finardi, Filippo Graziani che ha cantato con il pubblico le canzoni del padre Ivan, Peppe Servillo, Emilio Solfrizzi, Lino Musella, Balletto Civile, Laura Morante, fino all’energia del trio Reijseger Fraanje Sylla e alla poesia di tanti giovani interpreti.
Il festival, riconosciuto dalla Regione Siciliana come manifestazione di grande richiamo turistico e culturale, è promosso dal Parco Archeologico di Segesta con il sostegno del Ministero della Cultura.
I numeri dell’edizione 2025
- 17.000 spettatori
- 1 mese di programmazione
- 11 concerti
- 20 spettacoli teatrali
- 4 coreografie
- 6 prime nazionali
- 8 compagnie under 35