Ad Alcamo prende vita Urban Sunrise, il progetto di rigenerazione urbana che trasformerà il quartiere Maria Ausiliatrice in contrada Sant’Anna in un grande laboratorio di arte e comunità. Un’iniziativa che unisce street art, partecipazione cittadina e interventi infrastrutturali, grazie al finanziamento del PNRR – Missione 5 “Inclusione e coesione” – per un investimento complessivo di oltre 4,7 milioni di euro.
la street art internazionale arriva in città
A fine agosto 2025 sono arrivati ad Alcamo i primi quattro protagonisti del progetto: Andrea Buglisi, il duo argentino Medianeras (Vanesa Galdeano e Anali Chanquia), l’artista polacca NeSpoon e Kitsune dal Belgio. Le loro opere sono solo l’inizio di un percorso che, da qui a gennaio 2026, porterà in città tredici street artist di fama internazionale, tra cui Yuda (Messico), Tellas (Italia), 2Bleene (Porto Rico), ZuriK (Colombia), Taxis (Grecia), Dulk (Spagna), insieme agli italiani Millo, Chekos e Capo.bianco.
La visione artistica di Igor Scalisi Palminteri
Direttore artistico del progetto è Igor Scalisi Palminteri, che descrive Urban Sunrise come «un sole che sorge in città», capace di coniugare riqualificazione urbana e rigenerazione umana. «Il nostro desiderio – spiega – è coinvolgere le persone del posto perché non sia un progetto calato dall’alto, ma condiviso e amato dalla comunità. L’arte diventa così un’occasione di cura e appartenenza per il quartiere Maria Ausiliatrice».
A supportare questa visione c’è il team di Sperone167 ETS, realtà riconosciuta per la sua capacità di connettere luoghi e persone attraverso processi artistici e partecipativi. Accanto ai murales, infatti, sono previsti laboratori di pittura con bambine, bambini e famiglie, attività educative con le scuole e percorsi di media education a cura di VediPalermo, per raccontare il progetto attraverso gli occhi della comunità.
La città che rinasce
Il sindaco Domenico Surdi sottolinea il valore strategico di Urban Sunrise: «È il progetto più importante del nostro mandato. Non si tratta solo di rigenerazione urbana, ma di un modello di collaborazione tra pubblico e associazioni, capace di riportare attenzione e dignità a un quartiere che lo meritava da tempo».
Gli interventi infrastrutturali previsti sono numerosi: un nuovo campo da basket, playground, uno skate park tra i più grandi del Sud Italia, un’area cinofila in collaborazione con i Vigili del Fuoco, orti urbani gestiti con l’Istituto tecnico ITET Girolamo Caruso e la realizzazione della Promenade, con spazi verdi e aree di socialità.
Un ponte tra periferia e centro: la prima mostra
Il primo evento pubblico del progetto è fissato per sabato 30 agosto 2025, alle ore 17:00, presso la Chiesa di San Pietro. Qui sarà inaugurata una mostra che riunisce le opere delle tredici artiste e artisti coinvolti, creando un ponte simbolico tra il quartiere Maria Ausiliatrice e il cuore della città. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con IPAB, sarà accompagnata da un talk con gli artisti e le istituzioni, moderato da Giulia Briguglia di Sperone167 ETS.
A chiudere l’appuntamento, la performance di pittura sonora 300 grammi, ideata da Igor Scalisi Palminteri e Angelo Sicurella, che offrirà al pubblico un’esperienza immersiva tra arte e musica.
Urban Sunrise: un nuovo orizzonte per Alcamo
Con la direzione artistica di Igor Scalisi Palminteri, il supporto di Street Art Cities come media partner e la collaborazione di VediPalermo per video e comunicazione, Urban Sunrise si presenta come un progetto capace di intrecciare arte, cultura e infrastrutture.
Un’iniziativa che non si limita a riqualificare spazi urbani, ma intende generare processi di inclusione e coesione, trasformando il quartiere Maria Ausiliatrice in un luogo di bellezza condivisa, dove comunità e istituzioni costruiscono insieme una nuova centralità per la città.