Occhio al bagaglio a mano, che da novembre vi costerà ancora di più – anche se siete tra quelli che sperano di “farla franca” al gate. Ryanair ha annunciato una modifica alla sua politica interna: il personale di terra riceverà un bonus più alto per ogni valigia fuori misura individuata al momento dell’imbarco.
Il premio passerà da 1,50 € a 2,50 € per ogni bagaglio non conforme, con un’altra novità: verrà eliminato il tetto massimo di 80 euro al mese. In altre parole, più bagagli “fuori legge” scovi, più soldi guadagni. Lo ha detto senza mezzi termini l’amministratore delegato Michael O’Leary, che al Guardian ha dichiarato: «Alzeremo il bonus probabilmente dall’inizio dell’orario invernale e non mi scuso affatto per questa decisione».
Un incentivo che mira chiaramente a rendere la vita difficile ai passeggeri che cercano di aggirare le regole sui bagagli, spesso provando a portare a bordo trolley o borsoni più grandi di quanto consentito senza pagare supplementi.
«Voglio che il nostro personale di terra prenda chi sta truffando il sistema», ha detto O’Leary, bollando come esagerate le lamentele ricevute. Secondo Ryanair, il 99,9% dei clienti rispetta le regole, ma quel residuo 0,1% rappresenta comunque 200.000 passeggeri l’anno che devono pagare una tariffa extra al gate.
Ryanair consente di portare gratuitamente un piccolo bagaglio (massimo 40x30x20 cm) da sistemare sotto il sedile. Per avere con sé un secondo bagaglio, tipo trolley (massimo 55x40x20 cm), è necessario acquistare un imbarco prioritario o pagare un supplemento. Se il bagaglio supera le dimensioni consentite, può essere imbarcato in stiva con un sovrapprezzo fino a 87 €, secondo le attuali tariffe della compagnia.
Insomma, chi pensava di ingannare Ryanair con qualche centimetro in più dovrà fare attenzione: da novembre, il personale sarà motivato più che mai a misurare ogni borsa con il metro in mano. E con l’aria che tira, anche il portafoglio potrebbe risentirne.
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