Indignazione e rabbia ad Alcamo per un grave atto vandalico avvenuto nei giorni scorsi al cimitero “Cappuccini vecchio”.
Alcune tombe sono state danneggiate e, in particolare, diverse fotografie dei defunti incastonate nelle lapidi sono state brutalmente distrutte, probabilmente con un oggetto contundente, forse un martello.
Un gesto assurdo, privo di rispetto e carico di violenza simbolica, che ha colpito duramente l’intera comunità. «Un atto vandalico messo in atto da gente senza dignità», hanno commentato il Sindaco Domenico Surdi e l’assessore ai servizi e all’edilizia cimiteriale Vito Lombardo. «La Polizia Municipale è al lavoro per verificare che non ci siano stati altri danni e stiamo prendendo tutti i provvedimenti affinché i cimiteri comunali, che rappresentano un luogo pubblico sacro che merita ogni rispetto, siano sempre controllati».
Il Comune ha assicurato il massimo impegno per individuare i responsabili e prevenirne altri simili in futuro. «Ferire le tombe delle persone defunte è inqualificabile e deve essere punito. Il rispetto del prossimo, soprattutto dei cari defunti, misura il senso civico di una comunità», concludono Surdi e Lombardo. «Gli alcamesi sono cittadini civili e onesti. Pochi delinquenti non possono infangare la dignità della maggior parte».