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31/08/2025 06:00:00

Schifani si ricandida in Sicilia. "Con Salvini non è successo nulla"

Agosto si è chiuso con l’Etna Forum, a Ragalna, la prima edizione ha visto arrivare in questo paesino del catanese di circa 4310 abitanti, i Ministri Daniela Santanchè, Nello Musumeci e Adolfo Urso, il presidente della Regione, Renato Schifani e dell’Ars, Gaetano Galvagno,  diversi parlamentari nazionali ed il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi.

 

Schifani ricandidato
Il presidente del Senato Ignazio La Russa non ha fatto molti giri di parole e rilancia la candidatura del governatore: “Per ora siamo lontani dalla candidatura ma Renato Schifani sta lavorando molto bene. Non tocca a me fare indicazioni di nessun genere ma se posso esprimere un giudizio, lui sta lavorando molto bene. E attenzione: sia i sindaci che i presidenti di Regione hanno la necessità di programmare per dieci anni, perché altrimenti devono trovare uno che sappia continuare il lavoro. Ogni presidente della Regione si augura di potere completare il lavoro”. 
Poco prima, durante una intervista, il presidente Schifani aveva rilanciato la sua attività di governo: “Stiamo affrontando sfide cruciali come i termovalorizzatori, l’emergenza idrica e la riapertura delle Terme di Sciacca. A giorni verrà aggiudicata la gara per la progettazione e l’avvio dei lavori per i termovalorizzatori.  Invitalia gestirà tutto: abbiamo stipulato una convenzione. Tutte le procedure passeranno dal controllo dell’Anac. A questo punto non si era mai arrivati”.
Ha rilanciato poi sui giovani e il mondo del lavoro: “Una delle misure che stiamo studiando è quella di prevedere, per esempio, degli incentivi a quelle aziende, che non sono del Mezzogiorno d’Italia, che comunque consentano ai nostri giovani, assunti da quelle aziende, di poter lavorare dalla propria città, dalla propria sede di residenza, per quei tipi di lavoro che lo consentano. La stiamo studiando questa misura che concettualmente mi piace molto ma dobbiamo vedere la compatibilità con le regole europee ma io ci credo. Oggi con le attuali tecnologie si può fare, il  Covid ci ha lasciato tante cose negative ma ha anche smarcato la possibilità del lavoro a distanza. Ormai tanti consigli di amministrazione si svolgono a distanza. Anche tante call con i Ministri e con le altre istituzioni noi stessi li svolgiamo a distanza. Naturalmente è solo l’inizio di un percorso ma è una opportunità che non voglio lasciare sfuggire”.

 

Il rapporto con Salvini
Non si è incrinato, dice Schifani, nonostante il ricorso pendente al TAR(udienza il 9 settembre, n.d.r.) contro la nomina di Annalisa Tardino.
Niente di personale, ha sottolineato il governatore, contro la Tardino, nome su cui avrebbe pure puntato in un rimpasto di giunta, ma l’Autorità portuale richiedeva una maggiore competenza e esperienza. Nomina che è stata concordata su Messina e su Palermo invece è stata imposta.  
Nessun “gelo” quindi tra il ministro alle Infrastrutture Salvini e il governatore Schifani: “Una non condivisione non può minare il rapporto fra me e Salvini, ho definito proprio Salvini il miglior Ministro delle Infrastrutture che la Sicilia abbia mai avuto. Resta il fatto che per l’Autorità Portuale servono competenze specifiche, non è un sottogoverno come un altro. Non lo dico io ma lo dice la legge. Quindi mi dispiace ma è così. Ma non c’è nulla di personale. Annalisa Tardino è un ottimo avvocato, ha fatto bene da Europarlamentare. Se me lo avessero chiesto l’avrei anche potuta nominare assessore nella mia giunta proprio perché la stimo”.


Il rapporto con FI
Il presidente Schifani chiede che il confronto avvenga all’interno del partito e non sui giornali: “Il passaggio da partito del leader a partito della base  con regole congressuali comporta un confronto, che si discuta durante questo percorso di passaggio è fisiologico. Mi auguro che non si apra la porta alle polemiche esterne ma che ci si confronti all’interno. Mi auguro che questi fuochi estivi si spengano. Io sto lavorando benissimo con gli alleati. Io confido che tutto si appiani. Sono convinto che è giusto confrontarsi in un congresso e non sui giornali”.
E sulla sua ricandidatura: “La continuità politico amministrativa è cosa diversa dalla guida di un partito. Mi sono sempre trovato tutti gli alleati accanto e penso che questa iniziativa abbia bisogno di continuità per completare il percorso dei termovalorizzatori, di superamento dell’emergenza idrica, di riattivazione delle terme che ci permetteranno di lavorare sulla destagionalizzazione del turismo”.

 

 

 

 

 

 



Regionale | 2025-12-05 14:17:00
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