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03/09/2025 12:43:00

Marsala, cantiere di Capo Boeo: legna e materiali incustoditi in balìa di mare e vento

Due grandi teli di plastica, usati come imballaggio per legna e altri materiali, sono stati lasciati incustoditi: esposti al vento e alle onde, e come documentano le foto, uno di essi è già finito in acqua. Non si tratta solo dei teli. Anche la legna destinata alle strutture, un materiale costoso per le casse pubbliche, è stata lasciata senza alcuna protezione, in balia del mare e delle intemperie. Una gestione che solleva dubbi non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico.

 

“Oggi alle ore 19,00 guardate come si lasciano i cantieri: plastica e materiali alla mercé delle intemperie o anche solo di un po’ di vento, pronti a scivolare in mare, alla faccia 

della salvaguardia ambientale. La legna, lasciata senza alcuna protezione e a rischio furti, dimostra il grande rispetto che si ha per il denaro pubblico”. 

 

Con queste parole il consigliere comunale, Rino Passalacqua, ieri sera ha denunciato lo stato del cantiere sul lungomare Boeo, dove sono in corso i lavori per la nuova piattaforma destinata alla fruizione del mare.

 

 

C’è poi un altro aspetto che non passa inosservato: la tempistica dei lavori. La posa della struttura a fine estate appare poco funzionale, considerando che per tutto l’inverno resterà inutilizzata. Sarebbe stato forse più logico rimandare l’intervento alla primavera, in vista della prossima stagione balneare.

 

Le preoccupazioni, dunque, sono doppie: da un lato il rischio che parte del materiale finisca in mare con conseguente inquinamento, dall’altro la possibilità che la legna venga trafugata, data la totale mancanza di controlli.