Un tratto dell’acquedotto Montescuro Ovest sarà presto ammodernato con un intervento da 1,5 chilometri nel territorio comunale di Custonaci. L’opera, realizzata da Siciliacque, punta a migliorare la distribuzione dell’acqua in una zona spesso soggetta a criticità nell’approvvigionamento, in particolare nelle frazioni di Purgatorio, Baglio Messina, Santa Lucia, Piano Alastre e Sperone.
La novità è anche nella tecnica adottata: i lavori saranno eseguiti con la metodologia “no dig”, che consente il risanamento delle tubazioni senza bisogno di scavi. Si tratta del cosiddetto relining, una tecnologia che prevede l’inserimento di un rivestimento flessibile all’interno della condotta esistente. In questo modo si evita la rimozione del vecchio tubo e si riducono tempi e impatto dei cantieri su traffico e territorio.
L’intervento durerà circa venti giorni, e salvo una breve interruzione al momento del collegamento dei nuovi tratti alla rete idrica, l’adduzione dell’acqua non verrà mai completamente sospesa.
L’opera si inserisce nel piano di manutenzione straordinaria che Siciliacque, società partecipata da Italgas e Regione Siciliana, sta attuando per ammodernare le infrastrutture idriche dell’isola. A Custonaci i lavori interesseranno in particolare la zona dell’Asse dei Marmi e via Ragusa.
Soddisfatto il sindaco Fabrizio Fonte, che parla di “intervento vitale” per la tenuta del sistema idrico comunale: «Ringrazio i vertici di Siciliacque per aver dato seguito alla nostra richiesta. Il ripristino della piena efficienza dell’adduzione al cisternone di Zimmaria – sottolinea – consentirà di superare i problemi di approvvigionamento che da tempo interessano la popolazione. Mi auguro che, a lavori conclusi, si possa garantire una distribuzione idrica più equa ed efficace su buona parte del territorio comunale».