«Sono stato circondato da due uomini davanti a mia figlia che piangeva. Ho avuto paura». È un racconto amaro e carico di esasperazione quello di Giovanni, residente in viale Isonzo a Marsala, che ha voluto condividere con la redazione di Tp24 la sua ennesima disavventura legata ai parcheggiatori abusivi che da anni controllano l’area di sosta a Porta Nuova.
«È da tempo che segnalo il degrado in cui versa il parcheggio, ma stavolta è stato superato ogni limite», scrive. «Due nordafricani mi hanno accerchiato. Uno aveva i capelli come Lenny Kravitz, l’altro indossava una canottiera blu e pantaloncini. Tutto questo davanti a mia figlia, terrorizzata. Ho chiamato il 112, ma ci sono voluti venti minuti prima che arrivassero. Nel frattempo, i due si sono nascosti tra le auto per evitare i carabinieri, come se fosse un gioco».
Una scena che, racconta, si ripete da anni, nell’indifferenza generale. «Nessuno vuole cambiare le cose. Il Parco archeologico, proprietario dell’area, ha pubblicato un bando per affidare la gestione ai privati, ma con cifre irraggiungibili: 900mila euro in tre anni. Così si fa un bando che sa già di fallimento, giusto per dire che ci hanno provato».
Giovanni ha deciso di denunciare formalmente quanto accaduto. Ma la frustrazione è profonda: «Tutti sanno chi delinque. Nessuno fa nulla. Siamo stanchi, abbiamo paura a parcheggiare sotto casa. Stasera, dopo aver chiamato le forze dell’ordine, ho preferito mettere l’auto in garage per timore di ritorsioni. Queste persone girano armate di coltelli».
Infine, un appello: «Credo ancora nello Stato. Ma deve garantirci sicurezza, perché altrimenti si torna indietro. E noi cittadini siamo soli».