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04/09/2025 07:00:00

La flotta umanitaria in pericolo: appello al governo di don Francesco Fiorino

Una lettera aperta, accorata e durissima, quella firmata da don Francesco Fiorino, direttore dell'Opera Mons. Gioacchino Di Leo ODV e responsabile dell’ufficio per i problemi sociali e la pace della Diocesi di Mazara del Vallo. Il sacerdote ha indirizzato il suo appello alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo le dichiarazioni del ministro israeliano Ben Gvir che avrebbe annunciato di voler trattare come terroristi i partecipanti alla Sumud Flotilla.

 

Vi scrivo, molto preoccupato e indignato, dopo le dichiarazioni del Ministro Israeliano Ben Gvir riguardo la Sumud Flotilla (‘li tratteremo come terroristi’), temo che i nostri concittadini che fanno parte della ‘Flotta umanitaria e inoffensiva’ possano essere in serio pericolo”, afferma don Fiorino nella lettera.

Il sacerdote richiama con forza le responsabilità del governo: “Vi rammento che come Governo avete l'obbligo di proteggere l'incolumità e la libertà dei nostri cittadini e dunque con la presente chiedo che mettiate in atto ogni sforzo diplomatico per garantirne sicurezza e protezione”.

 

L’appello si allarga poi al dramma che si consuma a Gaza: “Chiedo inoltre che il nostro Paese, da Voi attualmente governato, contribuisca decisamente a fermare, con ogni azione diplomatica e con ogni mezzo ritenuto opportuno, le uccisioni indiscriminate e criminali di bambini, donne, anziani, malati e civili da parte dell'esercito israeliano”.

 

Un richiamo forte ai valori universali e cristiani: “Le nostre coscienze, la dignità umana, la nostra Costituzione, il diritto internazionale, la convenzione dei diritti dell'uomo, l'adesione ai valori evangelici non ci permettono di restare ‘muti’ e complici di stragi di innocenti, di continue violenze disumane e di distruzioni di interi città nella Striscia di Gaza”. Concludendo, don Fiorino sollecita il governo italiano a non restare in silenzio e a farsi promotore di azioni concrete per la pace e la tutela dei civili.