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06/09/2025 06:00:00

Schifani tra fuoco amico e nuove nomine: la partita dei sottogoverni è aperta


I sottogoverni regionali hanno (forse) trovato la quadra. Il Presidente della Regione Renato Schifani sa che dovrà tenere gli equilibri tra gli alleati. Impegno con risultato difficile, viste le ultime manovre politiche. E’ all’interno di Forza Italia che Schifani ha i suoi più forti oppositori, il fuoco amico è più intenso che mai, non solo per la fase congressuale regionale, che vede già Marcello Caruso ricandidato, ma si gioca pure la partita della ricandidatura. Una frangia di azzurri marcia in direzione avversa e opposta.


Le poltrone
Una è stata già assegnata, Carmelo Frittitta è il nuovo capo del dipartimento Energia. Ci sono voluti mesi di dialogo tra il governatore e Renato Schifani, Frittitta è dato in quota FI.
Ad incastro ci sono altre 25 poltrone di sottogoverno da assegnare: la guida degli Iacp, l’Ersu, i Parchi. 
Appuntamento quindi alla settimana prossima, con la ripresa di tutti i lavori parlamentari, per convocare un vertice di maggioranza. Ma la spartizione pare sia già avvenuta con l’accordo dei partiti. Gli Iacp di Enna, Messina, Palermo andranno in quota forzista, mentre quelli di Catania, Ragusa e Siracusa a Fratelli d’Italia, la Lega guiderà lo Iacp di Acireale, mentre a Grande Sicilia andrà Trapani e alla DC Caltanissetta, Agrigento a Noi Moderati. 
Per gli Enti parco la Dc avrà quello delle Madonie, Forza Italia quello dei Nebrodi, Grande Sicilia quello dell’Alcantara, l’Etna a Fratelli d’Italia. Gli Ersu vanno: Palermo a Forza Italia, Messina a Fratelli d’Italia, Catania ed Enna alla Lega.

 

 

Polizia Amministrativa, riforma al via


L’ultimo Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legislativo, voluto e approvato dal governo regionale(2024) secondo cui le funzioni di Polizia amministrativa saranno trasferite ai Comuni. In particolare si  fa riferimento alle disposizioni previste dagli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (approvato con Regio decreto 18 giugno 1931, n.773) che riguardano il rilascio di licenze per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari da parte dell’autorità locale. Il ddl, composto da 5 articoli, specifica che il trasferimento non determina oneri aggiuntivi a carico dei Comuni o della stessa Regione, dal momento che le nuove funzioni sono assimilabili ai procedimenti autorizzativi comunali ordinariamente gestiti già dal personale in servizio. I provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute, inoltre, saranno comunque comunicati al prefetto territorialmente competente, che avrà potere di sospensione o annullamento per motivate esigenze di pubblica sicurezza.
Soddisfatto Schifani: “Finalmente da oggi anche in Sicilia queste funzioni saranno trasferite agli enti locali, come accade nelle Regioni a statuto ordinario dal 1977 per effetto di un decreto del Presidente della Repubblica. La pronuncia della Corte costituzionale, che nel 2023 è intervenuta a favore del trasferimento, ha dato un ulteriore input all’iter di approvazione delle norme d’attuazione dello Statuto che nascono dall’esigenza di applicare le forme di semplificazione in materia di autorizzazioni, licenze e concessioni, che in Sicilia sono state finora di competenza dell’autorità pubblica statale”.

 

700mila euro per Gibellina
L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Mimmo Turano ha lavorato insieme ai suoi uffici per emanare la Circolare numero 14 del 2025, che prevede di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio culturale di Gibellina, città trapanese simbolo della rinascita attraverso l’arte dopo il sisma del 1968 e designata Capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026, attraverso una dotazione finanziaria  di 700 mila euro. Si realizzeranno quindi progetti didattici incentrati sulla storia e sul patrimonio artistico di Gibellina, con l’obiettivo di sviluppare nei giovani competenze storico-critiche, analitiche e creative legate all’arte contemporanea.
 

“Con questa iniziativa –dice  Mimmo Turano – il governo Schifani intende avvicinare gli studenti siciliani all’arte contemporanea, stimolando la creatività, il pensiero critico e la consapevolezza del patrimonio culturale attraverso percorsi formativi, esperienze immersive e attività artistiche. La scuola è il presidio fondamentale per la crescita dei cittadini del futuro e l’arte contemporanea rappresenta una chiave potente per sviluppare immaginazione, senso civico e competenze trasversali. Con questo progetto, che si inserisce nel percorso di valorizzazione avviato in occasione del prestigioso riconoscimento ottenuto dalla città del Belice, vogliamo riaffermare il valore strategico dell’educazione artistica e il ruolo centrale della scuola come motore di innovazione culturale e sviluppo del territorio. Gibellina, ricostruita con il contributo di grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento, diventa così un laboratorio educativo a cielo aperto, dove scuola, arte e comunità si incontrano”.
 

Il bando è rivolto a tutte le istituzioni scolastiche statali della Sicilia, che potranno candidare una sola proposta progettuale, anche in partenariato con enti culturali, musei, gallerie d’arte, artisti o associazioni del terzo settore. Ogni progetto potrà ricevere un contributo massimo di 7.500 euro. Le attività progettuali dovranno necessariamente includere: un percorso formativo dedicato all’arte contemporanea, con il coinvolgimento di esperti e artisti; una visita didattica a Gibellina, per scoprire dal vivo le opere e gli spazi della città-museo; la produzione di un elaborato originale, come rassegna fotografica, video, podcast, e-book, cortometraggio o installazione, che sarà poi esposto in una mostra collettiva nel Comune di Gibellina, che diventerà per l’occasione un museo en plein air e un laboratorio di rigenerazione urbana.