Tra i nomi che compaiono nel testamento di Giorgio Armani, pubblicato oggi in esclusiva da Repubblica, spunta anche quello di un mazarese. Si tratta di Angelo Bonsignore, 44 anni, nato a Mazara del Vallo nel 1981, che lo stilista ha voluto ricordare lasciandogli Btp per un valore nominale di 935 mila euro, depositati presso Credit Suisse.
Bonsignore, oggi sneakers designer alla Giorgio Armani Spa e grande appassionato di sport, è tra i pochi collaboratori non appartenenti alla famiglia che lo stilista ha voluto inserire nella sua ultima volontà.
Il testamento di Armani – morto lo scorso 4 settembre – assegna il controllo della maison alla Fondazione Armani, che deterrà il 100% delle quote, con un piano preciso per il futuro: entro cinque-otto anni è prevista la cessione della maggioranza a un colosso internazionale del lusso (Lvmh, EssilorLuxottica, L’Oréal) oppure la quotazione in Borsa.
Al compagno di una vita, Pantaleo Dell’Orco, va l’usufrutto sul 30% delle quote e parte del patrimonio immobiliare, mentre ai nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana spetteranno altri diritti di voto e proprietà. Tra i lasciti personali figurano anche azioni, immobili e beni di grande valore simbolico, come la celebre residenza di via Borgonuovo a Milano.
La presenza di Bonsignore tra i beneficiari testimonia il legame di fiducia e riconoscenza che Armani nutriva verso alcune figure chiave della sua azienda.