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15/09/2025 20:08:00

Campobello, il consigliere Minutella racconta due episodi tra politica, dissesto e ...

A pochi mesi dalle nuove elezioni amministrative, a Campobello di Mazara non mancano le riflessioni sul bilancio del lavoro svolto negli ultimi cinque anni. A intervenire è stato il consigliere comunale Gioacchino Minutella, che ha affidato le sue considerazioni a una nota diffusa alla stampa, intrecciando episodi di vita quotidiana e politica.

Il “grazie” al Lidl

Il primo episodio che Minutella ricorda risale all’8 agosto 2025. «Mi trovavo al Lidl – scrive – e vicino alle casse ho ascoltato due famiglie campane. Ho chiesto loro se fossero in vacanza e mi hanno risposto che girano l’Italia ogni anno in camper. Alla domanda se Tre Fontane piacesse, hanno detto di sì, anche se non sanno se torneranno. Io li ho ringraziati per aver scelto la nostra frazione e mi sono scusato per i disservizi. Loro mi hanno detto che nessuno, altrove, li aveva mai ringraziati solo per essere venuti in vacanza. La gentilezza – hanno aggiunto – cambia il modo di vedere le cose».

La politica come una storia d’amore

Il secondo spunto arriva da una conversazione con un’amica, il 27 agosto. «Mi ha chiesto se fossi contento di questa maggioranza – racconta Minutella – e io ho risposto di sì. Come in tutte le storie d’amore ci sono alti e bassi, ma non torno indietro. Forse pensate che il Sindaco, gli assessori e la maggioranza non vedano i problemi? Non è così. E quando abbiamo dichiarato il dissesto finanziario non abbiamo certo fatto festa».

Il consigliere usa una metafora imprenditoriale: «Dire che un’azienda è fallita non vuol dire che sia solo colpa del titolare. A volte si compra più merce di quella che si riesce a vendere, altre volte non si recuperano i costi per garantire il lavoro ai dipendenti».

I progetti per la città

Minutella rivendica alcuni risultati raggiunti in questi anni: l’avvio dell’impianto di videosorveglianza, l’installazione di nuovi pali della luce fotovoltaici, i finanziamenti per ulteriori interventi, la ristrutturazione di molte scuole e la realizzazione di un nuovo asilo. «Ogni situazione ha diverse sfaccettature – spiega – tutto dipende da come ci poniamo ad osservarla».

Il tema delle indennità e delle promesse

Nella sua nota, il consigliere tocca anche la questione delle indennità degli amministratori. «L’indennità del sindaco è di circa 3.300 euro lordi al mese, 2.200 netti. Non un’enormità, considerando gli impegni e le responsabilità che comporta il ruolo. Basta una firma sbagliata e si rischia la galera», scrive Minutella, ricordando che l’attuale amministrazione non ha aumentato i propri compensi, «nonostante fosse legittimo».

Infine, un avvertimento agli elettori in vista delle prossime elezioni: «Chi vi promette qualcosa sta già mentendo nel momento stesso in cui parla. È più giusto dire che ci si metterà impegno per non ripetere errori e per amministrare al meglio le risorse».

Un intervento che, tra ricordi personali, paragoni e riflessioni, restituisce il senso che Minutella attribuisce al suo ruolo: «Solo un pazzo e/o un sognatore può scegliere di candidarsi a sindaco o consigliere con la convinzione di poter fare il salto della svolta. Io l’ho fatto per orgoglio e amore per il mio paese».