I vini fortificati storici della cosiddetta “Fascia del Sole” – Marsala, Jerez e Samos – puntano al riconoscimento come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO. La candidatura è stata al centro della tavola rotonda “Dal Mediterraneo al mondo: i vini fortificati verso l’UNESCO”, ospitata al Sal Borgo di Catania nell’ambito della sessione dedicata ai vini dolci, fortificati e ossidativi del Concours Mondial de Bruxelles.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti istituzionali, consorzi e operatori del settore, sottolineando come il progetto non riguardi solo la valorizzazione dei vini, ma anche la tutela di paesaggi, pratiche produttive e saperi tradizionali.
Dal fronte siciliano, il commissario straordinario dell’IRVO Giuseppa Mistretta ha definito la candidatura “un progetto strategico che unisce storia e capacità di affrontare le sfide future”. Analoga la posizione di Carmen Aumesquet del Consejo Regulador de Jerez, che ha ricordato il legame con i mercati internazionali e la necessità di rispondere
a cambiamenti climatici e nuove abitudini di consumo.
Il presidente della cooperativa vitivinicola di Samos, Yannis Skoutas, ha posto l’accento sulla dimensione comunitaria della produzione, mentre da Marsala Benedetto Renda, presidente del Consorzio di tutela, ha evidenziato l’importanza di ricerca e formazione per garantire continuità senza snaturare l’identità del prodotto.
Il percorso della candidatura è seguito dall’Associazione Paladini di Sicilia, guidata da Diego Maggio, insieme alla cabina di regia dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, con il compito di coordinare i dossier e garantire coerenza tra le tre denominazioni coinvolte.
L’iniziativa si inserisce all’interno del Concours Mondial de Bruxelles, che quest’anno ha riunito a Catania 40 giurati internazionali provenienti da 20 Paesi. La Sicilia è rappresentata da un ampio ventaglio di etichette, dai Marsala ai Passiti di Pantelleria, dalle Malvasie delle Lipari ai Moscati di Noto e Siracusa, confermando il ruolo dell’isola come polo di riferimento per la viticoltura mediterranea.