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18/09/2025 15:50:00

Trapani, il sindaco Tranchida vittima di hackeraggio: indaga la Polizia Postale

Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, è stato vittima di un attacco hacker che ha coinvolto i suoi profili social e alcuni dispositivi collegati alle applicazioni Telegram, Instagram e Facebook. A renderlo noto è lo stesso primo cittadino, che questa mattina ha presentato formale denuncia alla Polizia Postale.

«Pur in maniera incolpevole rispetto a quanto accaduto e denunciato, mi scuso, da sindaco della città, se alcuni miei profili sono stati collegati a siti web pornografici», ha spiegato Tranchida, sottolineando come le verifiche effettuate negli ultimi giorni abbiano confermato l’hackeraggio. L’intrusione ha preso di mira in particolare le pagine Facebook e Instagram “Sindaco di Trapani”, attraverso un «tentativo maldestro e riscontrabile».

Non è la prima volta che il primo cittadino subisce azioni di questo tipo. Dopo la modifica denigratoria apparsa mesi fa su Wikipedia nella sua biografia politica, ora anche i canali social personali sono stati oggetto di accessi non autorizzati. «Qualcuno voleva ed ha avuto illegalmente accesso a chat, messaggi ed altro», afferma il sindaco, collegando il clima politico teso che si respira in città da mesi alla tempistica di questi episodi.

Tranchida ribadisce però la volontà di andare avanti: «Spalle larghe, come ho sempre detto, continuo a lavorare per la città e per i cittadini, per il benessere collettivo, auspicando che l’autorità giudiziaria presto intervenga a tutela dell’interesse pubblico oltre che istituzionale, nonché personale».

Secondo le prime ricostruzioni, l’hackeraggio avrebbe cercato di associare i profili del sindaco a siti e contenuti a sfondo pornografico, con l’intento di screditarne l’immagine pubblica. La Polizia Postale ha già avviato le verifiche tecniche per risalire agli autori.