A San Vito Lo Capo da oggi fino al 28 settembre, la 28ª edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Dieci giorni di eventi, tra competizioni gastronomiche, concerti, degustazioni e incontri, nel segno dello slogan “Meet, feel, love”: incontrarsi, emozionarsi e celebrare le culture del mondo.
“Il festival rappresenta il cuore pulsante della nostra comunità – ha sottolineato il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala – non è solo un evento gastronomico, ma un ponte di dialogo tra popoli e culture, un’occasione per raccontare i valori di ospitalità, pace e apertura verso l’altro”.
Le sfide in cucina
La rassegna prende il via domani, venerdì 19 settembre, alle ore 18 con il Campionato italiano di cous cous Conad. Quattro gli chef in gara nella prima giornata:
- Antonino Mineo (Osteria Saperi e Sapori, Bagheria) con un cous cous a base di gambero rosso, seppia e crema di piselli.
- Simone Cardillo (Casa Medea, Frosinone) con una originale cous cous cake salata.
- Tea Orizio, food creator genovese, con un cous cous speziato con verdure e pollo.
- Wijdane Merdad (Park Hotel Laurin, Bolzano) con un inedito cous cous dolce con crumble di anacardi e spuma di yogurt.
A decretare i vincitori saranno una giuria tecnica di esperti e una giuria popolare composta dai visitatori che acquistano il biglietto per le degustazioni.
Raf protagonista del palco
La prima giornata si chiuderà alle 22:30 con il Cous Cous Live Show sulla spiaggia, che avrà come protagonista Raf. L’artista porterà sul palco il suo “Self Control 40th anniversary summer tour”, uno spettacolo che celebra 40 anni di carriera e ripercorre i successi che lo hanno reso uno dei grandi protagonisti del pop italiano, da Il battito animale a Infinito, fino a Self Control, la hit che lo ha consacrato a livello internazionale.
Le Case del Cous Cous
Il cuore gastronomico della manifestazione saranno le Case del Cous Cous, aperte ogni giorno dalle 12 a mezzanotte. Qui i visitatori potranno scegliere tra oltre 20 ricette:
- alla Casa del cous cous dal mondo, curata da Piera Spagnolo (ristorante Al Thaam), piatti internazionali dalle tradizioni algerina, ivoriana, marocchina e tunisina, anche in versione senza glutine;
- alla Casa del cous cous Al Waha, gestita dallo chef Peppe Buffa, un ventaglio di proposte locali e internazionali, dal cous cous tunisino con agnello e zucca gialla a quello marocchino con pollo e curcuma;
- alla Casa del cous cous sanvitese, diretta da Giuseppe Abate (ristorante Rais), i sapori autentici della tradizione di San Vito Lo Capo, dalla ricetta classica a varianti vegetariane e persino al nero di seppia.
Un festival tra cultura e convivialità
A raccontare protagonisti e storie del festival ci saranno volti noti della televisione come Tinto, Federico Quaranta, Valentina Caruso, Peppone, Fabrizio Nonis e Andrea Lo Cicero. Con un programma ricco e variegato, il Cous Cous Fest 2024 si conferma un appuntamento che unisce gastronomia, musica e cultura in un clima di festa e accoglienza, trasformando San Vito Lo Capo in una capitale internazionale dell’incontro tra i popoli.