Nonostante il caldo record e il mare piatto che in questi giorni stanno riportando i marsalesi (e non solo) in spiaggia, Marsala si è fatta trovare ancora una volta impreparata. L’estate prolungata, infatti, non ha trovato alcuna risposta in termini di servizi e decoro lungo le coste della città.
Le spiagge libere, in particolare, sono affollate ma abbandonate: niente cestini, niente raccolta rifiuti, e in molti casi nemmeno la minima segnaletica o indicazioni per la raccolta differenziata. I cassonetti sono stati rimossi, e chi va al mare è costretto a fare i conti con l’assenza totale di contenitori per i rifiuti.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: spazzatura lasciata per terra, sacchetti sparsi dal vento o da cani randagi, bottiglie e lattine che restano sulla sabbia, contribuendo al degrado del litorale. E resta il dubbio se la ditta incaricata del servizio rifiuti sia stata informata o attrezzata per garantire la pulizia anche in questo “extra” periodo estivo.
In alcune zone, inoltre, durante tutta l'estate non è stata predisposta nemmeno la raccolta differenziata: un solo cassonetto generico.
Un problema vecchio che si ripresenta puntualmente: quando arriva il bel tempo fuori stagione, Marsala si scopre sempre fuori servizio.
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