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23/09/2025 14:00:00

Termovalorizzatori in Sicilia, firmato l'affidamento per la progettazione. Il video

Nuovo passo avanti verso la realizzazione dei due termovalorizzatori in Sicilia. Questa mattina, a Palazzo d’Orléans, è stato firmato l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli impianti che sorgeranno a Palermo e a Catania.

Alla sottoscrizione erano presenti il presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario per il ciclo dei rifiuti, Renato Schifani, il dirigente ad interim dell’Ufficio speciale per la valorizzazione energetica Salvo Cocina, e i rappresentanti del raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Crew Srl, società del gruppo Fs, insieme a Systra Spa, Martino Associati Grosseto Srl, E.Co. Srl, Utres Ambiente Srl, l’ingegnere Corrado Pecora e Ibi Studio Srl. Tra i partecipanti anche Corrado Clini, consulente per il piano rifiuti della Regione.

 

Schifani: "Risparmieremo 100 milioni l'anno"

«Con la firma di oggi – ha dichiarato Schifani – raggiungiamo un traguardo fondamentale del nostro percorso verso la realizzazione dei termovalorizzatori. È un progetto ambizioso ma realistico, che permetterà alla Sicilia di avere finalmente un piano di smaltimento efficiente. Oggi spendiamo 100 milioni l’anno per trasportare i rifiuti all’estero, una cifra inaccettabile: queste risorse potranno essere reinvestite nello sviluppo della nostra terra».

Il presidente ha ricordato che sono già stati individuati i siti di costruzione e le somme necessarie, pari a 800 milioni di euro provenienti dall’Accordo per la coesione firmato nel 2024 con il governo nazionale. A queste, ha aggiunto, si prevede di integrare ulteriori fondi per opere accessorie.

 

Cocina: "Un tassello di un piano organico"

Il dirigente regionale Salvo Cocina ha sottolineato che i termovalorizzatori rappresentano un tassello di un piano complessivo di gestione dei rifiuti che mira a risolvere in modo strutturale e definitivo la questione. «La gestione pubblica degli impianti – ha aggiunto – consentirà di contenere i costi, grazie anche all’autoconsumo di una parte dell’energia prodotta, mentre il resto sarà immesso nella rete».

 

 

 

Servizi e cronoprogramma

 

Il valore dell’affidamento ammonta a quasi 22 milioni di euro e comprende la progettazione di fattibilità tecnico-economica, la relazione geologica, il piano economico-finanziario di massima e il coordinamento della sicurezza. Il raggruppamento guidato da Crew Srl ha ottenuto un punteggio complessivo di 79,475, per un corrispettivo di 14,1 milioni di euro oltre Iva e oneri di legge. È prevista anche l’opzione di affidamento della direzione lavori, stimata in ulteriori 22,4 milioni.

Il cronoprogramma prevede cinque mesi per la redazione dei progetti e le indagini geologiche, seguiti da circa quattro mesi per le autorizzazioni ambientali e ulteriori cinque mesi per la gara relativa alla progettazione esecutiva. L’inizio dei lavori è fissato per gennaio 2027, con conclusione prevista a giugno 2028.

 

Le caratteristiche degli impianti

I due termovalorizzatori sorgeranno a Bellolampo, a Palermo, e nell’area industriale di Catania. Avranno una capacità di trattamento di 300 mila tonnellate annue ciascuno di combustibile solido secondario (Css), una potenza installata di 50 megawatt e una produzione di circa 200 mila megawatt orari di energia da immettere in rete.

Il termovalorizzatore di Palermo servirà oltre 2,3 milioni di abitanti nelle province occidentali dell’isola, mentre quello di Catania sarà a servizio di 2,5 milioni di residenti nelle province orientali.

 

Gli impianti si inseriranno all’interno del nuovo piano regionale dei rifiuti, che prevede entro il 2030 un recupero di materia pari al 65% e un conferimento massimo in discarica del 10%. A supporto saranno realizzati anche 16 impianti pubblici di selezione e recupero, 31 di compostaggio e 24 biodigestori.

Con la firma di oggi, la Regione Siciliana segna un passaggio decisivo verso una gestione più moderna ed efficiente dei rifiuti, puntando a ridurre i costi e a valorizzare le risorse energetiche prodotte.