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24/09/2025 06:00:00

Ryanair torna a Birgi: due aeromobili e un milione e mezzo di passeggeri. Le novità

12,15 - "Noi vogliamo investire a lungo termine a Trapani - chiude Wilson - e quello che fa la differenza è la capacità attrattiva del territorio". E' anche vero, comunque, che, da quello che trapela, l'accordo di co - marketing con la Regione vale per tre anni. 

 

12,10 - L'investimento della Regione è di 24 milioni di euro per un triennio. In particolare sono soldi dell'Assessorato al Turismo per "l'incremento dei flussi turistici" legati alle rotte dell'aeroporto di Trapani.  Circa l'annuncio della base Nato per gli F35 sia Aricò che Ombra smorzano le ansie. "L' aeroporto civile - dice Ombra -  vive perché c'è aeroporto militare. Noi abbiamo avuto sempre rapporti cordiali con l'Aeronautica, e la base F35 è un'occasione per ulteriori investimenti e sviluppi". 

 

 

12,00 - "Abbiamo lavorato anche per l'interconnessione dell'aeroporto - aggiunge Aricò - ed entro il 2028 Palermo e Trapani saranno finalmente ricollegati con una linea ferroviaria. E così come l'aeroporto di Palermo ha una sua stazione, anche Birgi avrà una sua stazione, finanziata con i fondi di coesione". 

Questo invece il messaggio del presidente della Regione Schifani.

 

11,55 - Ryanair stima del 33% la crescita in inverno, e del 22% la crescita in estate. Nell'occasione, tanto per cambiare, Ryanair lancia la sua offerta speciale con rotte a partire da 21,99 euro per chi prenota entro il 27 Settembre.  L'assessore Aricò si dice contento e ringrazia "Salvatore Ombra per lo splendido lavoro fatto" e sottolinea lo sforzo della Regione per sostenere il co - marketing di Ryanair all'aeroporto di Trapani - Birgi, che diventa la terza base di Ryanair in Sicilia, dopo Catania e Palermo. 

 

11,50 - Birgi sarà pertanto la ventesima base Ryanair in Italia, con 2 aeromobili basati e la creazione - dice Wilson - di 800 posti di lavoro. "Avere qui una base significa avere qui piloti, il personale tecnico, quello amministrativo" aggiunge. "Vogliamo tornare qui di nuovo per annunciare un'ulteriore crescita nei prossimi mesi" aggiunge il Ceo della compagnia low - cost.   La nuova base Ryanair di Trapani sarà operativa dal primo gennaio 2026.  Gli investimenti, dicono dalla compagnia, sono stati sbloccati grazie all'abolizione dell'addizionale comunale. Ci saranno 23 rotte in totale, di cui 11 nuove, per una crescita del traffico che supererà il milione di passeggeri all'anno. Aumenteranno i voli con Milano e Roma. Le nuove rotte per l'inverno 25/26 sono 13, e di queste 6 sono nuove. Aumenteranno le frequenze su alcune rotte domestiche. Per la primavera estate ci saranno 25 rotte di cui 5 nuove, tra cui Stoccolma, Verona e Bari.

 

 

11,45 - Sulla base delle risorse messe a punto dalla Regione Siciliana, il contratto con Ryanair sarà triennale. Presto, inoltre, ci saranno 13 milioni di euro di investimenti per l'aeroporto. Parla Eddie Wilson, ceo di Ryanair: "Oggi annunciamo un importante operazione di sviluppo per l'aeroporto di Trapani - Marsala, con il ritorno della base Ryanair". In sala sono presenti i giovani dell'ITTL di Trapani, indirizzo "Aeronautico". 

 

 

11,40 - E' la seconda volta che Eddie Wilson, ceo di Ryanair, viene a Marsala. La precedente base Ryanair era nata nel 2008, ed aveva quattro aeroplani. Nel 2017 Ryanair va via, nel 2019 sta per abbandonare Trapani. "Nel 2020 comincia un mio lavoro con Ryanair - racconta Ombra - per ristabilire i rapport, ed incrementare il traffico. Ci siamo impegnati per eliminare, con la Regione Siciliana, l'addizionale comunale, e grazie all'impegno di Schifani, Dagnino e dei parlamentari regionali siamo riusciti a far completare l'iter, coinvolgendo anche il parlamento nazionale".  "I processi di crescita e di sviluppo - dice Ombra - sono lenti, perché ci sono tanti passaggi, mettere insieme molte teste. Ma ci siamo riusciti". 

 

11,35 - E' iniziata presso le Cantine Florio di Marsala la conferenza stampa di presentazione del nuovo piano operativo di Ryanair a Trapani Birgi, che prevede il ritorno della base della compagnia irlandese. 

"Per me è una giornata importante" - dice il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, molto emozionato. 

 

07,00 - E' un "new deal" per l'aeroporto.

 

Oggi, infatti, 24 Settembre, è il giorno dell'atteso ritorno di Ryanair come base ufficiale all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. Dopo anni di collegamenti ridotti e numeri in forte calo, la compagnia low cost irlandese torna a investire sullo scalo trapanese.

 

Questa mattina, alle 11:30 nelle storiche Cantine Florio di Marsala, si terrà la conferenza stampa convocata da Airgest, la società di gestione dell’aeroporto. Interverranno Eddie Wilson, CEO di Ryanair, Salvatore Ombra, presidente di Airgest, Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, e Fabrizio Francioni, responsabile comunicazione Ryanair per l’Italia.

 

Attesa per i dettagli e il programma operativo

Secondo le prime anticipazioni, dal gennaio 2026 Ryanair baserà un aeromobile fisso a Birgi, con un operativo che prevede collegamenti diretti con Venezia, Torino, Bergamo, Bologna, Londra e Pescara. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: circa un milione e mezzo di passeggeri l’anno, un numero che darebbe ossigeno all’economia turistica del territorio. Il ritorno della compagnia coincide anche con l’entrata in vigore della misura regionale sull’azzeramento dell’addizionale comunale sui biglietti aerei, provvedimento chiave richiesto da Ryanair per rafforzare la propria presenza in Sicilia.

 

 

Il rilancio dello scalo civile si intreccia però con un’altra partita destinata a segnare il futuro dell’aeroporto: la trasformazione di Birgi in centro mondiale di addestramento Nato per i piloti dei caccia F-35. Un progetto che porta in dote investimenti per oltre 200 milioni di euro, incluso il rifacimento della pista, ma che ha già sollevato diversi interrogativi sulla convivenza tra traffico civile e militare. Airgest garantisce che l’attività commerciale non sarà penalizzata, oggi durante la conferenza stampa, magari sarà l'occasione per fare chiarezza anche su questo aspetto e per capire quale sarà davvero il futuro dell’aeroporto trapanese.