La Regione siciliana archivia anni di disavanzo e torna a parlare di bilancio in attivo. Nel 2019 il buco nei conti aveva superato i 7,4 miliardi di euro. Oggi, dopo l’ultimo riaccertamento, gli uffici certificano un avanzo di amministrazione di circa 3 miliardi.
Un risultato che il presidente Renato Schifani ha voluto presentare in conferenza stampa, affiancato dall’assessore al Bilancio Alessandro Dagnino, dal suo predecessore Marco Falcone (oggi eurodeputato) e dallo staff tecnico dell’assessorato all’Economia.
Da “Regione canaglia” a “virtuosa”
«La prossima manovra sarà espansiva – ha detto Schifani –. Oggi è una giornata importante per i siciliani». Un messaggio chiaro: la stagione dei tagli è finita, ora si apre quella degli investimenti.
Dei 3 miliardi di avanzo, circa 900 milioni saranno usati per ripianare il disavanzo ancora in essere, mentre 2,1 miliardi resteranno a disposizione delle prossime manovre finanziarie per nuove spese e investimenti.
Più entrate e “pulizia” nei conti
Il risanamento è frutto sia di politiche di rigore sia di una crescita delle entrate. Nel solo 2024 la Regione ha incassato 2,2 miliardi in più rispetto all’anno precedente:
- 1,1 miliardi dall’Irpef
- 466 milioni dall’Ires
- nuove entrate da Iva, bollo auto, imposta di registro e di bollo.
A incidere, anche i fondi del Pnrr e i bonus edilizi che hanno generato un forte gettito. Ma la svolta è arrivata con una massiccia “operazione di pulizia” del bilancio. «Abbiamo disinnescato tante bombe potenziali – ha spiegato il ragioniere generale Ignazio Tozzo –. Oggi i conti sono più veritieri e ci consentono di guardare alla crescita senza pericoli nascosti».
I rating internazionali premiano la Sicilia
Il nuovo corso è stato riconosciuto anche dalle agenzie internazionali:
- Fitch ha confermato il rating “BBB” con outlook stabile;
- S&P ha alzato il giudizio da “BBB” a “BBB+”;
- Moody’s ha confermato “Baa3” migliorando l’outlook da stabile a positivo.
L’aspetto politico
Schifani ha sottolineato il rapporto con Roma: «Ho sempre dialogato con il governo nazionale da pari a pari, non con il cappello in mano. La mia maggioranza è coesa e questo risultato ne è la prova».
Presentazione Rendiconto 2024 Regione Siciliana by Redazione Tp24