Ha giurato ieri a Palermo e da oggi inizia ufficialmente il suo percorso da magistrato ordinario in tirocinio: si chiama Blankani Wila Fernando Warnakulasuriya, ha 29 anni, è nata e cresciuta in Sicilia da genitori originari dello Sri Lanka, ed è la prima donna italiana di origini srilankesi ad aver superato il concorso in magistratura.
Una cerimonia breve ma carica di significato si è svolta nell’aula magna della Corte d’appello di Palermo, dove Blankani ha prestato giuramento sulla Costituzione insieme ad altri dodici neo-magistrati. Da oggi, venerdì 26 settembre, prenderà servizio come Mot – Magistrato ordinario in tirocinio – il nuovo nome per quello che un tempo era chiamato uditore giudiziario.
Nel suo volto, nelle sue parole e nella sua storia personale si è concentrata ieri l’attenzione di colleghi, istituzioni e familiari. Presenti alla cerimonia anche rappresentanti della comunità srilankese, i genitori di Blankani – emozionatissimi – e i vertici del tribunale palermitano: il presidente Piergiorgio Morosini e il procuratore della Repubblica Maurizio de Lucia.
«Questa situazione dimostra come l’integrazione funzioni e possa arricchire anche i ruoli più delicati, come quello della magistratura», ha sottolineato il presidente Morosini nel suo intervento.
Blankani è entrata in magistratura grazie al decreto dello scorso anno che ha ampliato gli organici delle corti d'appello, accelerando l’assunzione di nuovi magistrati. La sua è una delle prime storie di ingresso nella giustizia italiana da parte di cittadini di seconda generazione con origini straniere, ma pienamente formati e cresciuti in Italia.