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27/09/2025 12:27:00

Sicilia, il mistero del ragazzo rapito: sequestrato e liberato dopo 24 ore

Un sequestro lampo che ancora non trova spiegazioni. A Vittoria, nel Ragusano, un ragazzo di 17 anni è stato rapito giovedì sera da un commando di quattro uomini incappucciati e armati, per poi essere liberato dopo 24 ore.

Il giovane, figlio di un imprenditore locale del settore ortofrutticolo, si è presentato da solo al commissariato: era provato ma in buone condizioni di salute. «Mi hanno lasciato in contrada Fanello, sono venuto a piedi», ha raccontato agli investigatori.

Il rapimento è avvenuto in una piazzetta alla periferia della città, lungo la via intitolata a Giuseppe Fava, tra sterpaglie e villette di recente costruzione. Secondo un testimone, uno degli uomini è sceso da una Panda nera con una pistola in pugno, ha chiamato il ragazzo per cognome, lo ha afferrato e, con l’aiuto di un complice, lo ha caricato a forza in auto dopo avergli messo un cappuccio. Altri due uomini attendevano in una Panda bianca. «Non preoccupatevi, vogliamo solo lui», avrebbe detto uno degli aggressori agli amici presenti.

Nessun riscatto è stato chiesto o pagato. Restano aperte due piste: un sequestro dimostrativo legato a questioni di droga e debiti, o un gesto punitivo. La procura di Ragusa non esclude altre ipotesi. Intanto la polizia, guidata dal capo della Mobile Andrea Monaco, ha ascoltato i coetanei del ragazzo per ricostruire i rapporti e le frequentazioni degli ultimi tempi.

In città cresce la paura. «Era la nostra isola felice ed è diventata un incubo», ha detto un amico. Lo zio del ragazzo ribadisce: «Mio nipote è un bravo ragazzo». Ma a Vittoria si sussurra che il mercato della droga renda i giovani sempre più vulnerabili.

Un mistero che scuote la comunità e apre inquietanti interrogativi su cosa ci sia davvero dietro questo sequestro senza riscatto.