Sconfitta pesante per il Trapani, battuto 2-0 a Benevento nella settima giornata del campionato di serie C. Una sconfitta brutta, perché praticamente i granata non sono stati mai pericolosi al cospetto di un Benevento che, invece, punta dritto alla promozione diretta.
Dopo i due pareggi con Altamura e Catania, il Trapani si presentava a questa sfida con l'intento di ritornare al successo, accorciare dalla vetta e fermare una delle pretendendi. Invece, la sconfitta ridimensiona la pattuglia trapanese che ha subìto i campani praticamente per tutto l'arco dell'incontro.
Il Benevento ha il merito di sbloccare subito la partita e lo fa dopo appeia dieci minuti con il cross di Ceresoli per Pierozzi che, di testa, colpisce il palo, mentre sulla ribattuta il più lesto è l'ex Manconi.
Il Trapani non reagisce e al 18' il Benevento reclama un rigore per possibile fallo di mano di Kirwan, quindi, al 22' Ceresoli di testa costringe il portiere granata Galeotti a un grande intervento.
E' un monologo del Benevento che al 28′ prova da lontano con Prisco, quindi, al 35′ si rinnova il duello tra Ceresoli e Galeotti, con il portiere trapanese ancora decisivo nel dire di no.
Il Trapani, però, è in affanno e al 40′ arriva il raddoppio con Pierozzi che è il più lesto a deviare il pallone su un cross di Maita, mentre il Trapani chiede l’intervento del FVS, ma senza vedere accolta la propria tesi.
Aronica viene espulso a fine primo tempo e nell'intervallo prova a scuotere il Trapani inserendo Grandolfo e Celeghin al posto di Carriero e Palmieri, ma gli effetti non si vedono, perché è il Benevento a sfiorare il gol con Lamesta che, poi, ci prova altre due volte.
Si susseguono i cambi, ma, alla fine, il Trapani non riesce a imbastire una azione pericolosa ed esce ridimensionato dalla gara di Benevento. Ci si attendeva una prova di maturità contro una delle favorite per la vittoria, invece, è arrivata una sconfitta senza attenuanti che aumenta il divario dei trapanesi dalle prime posizioni della classifica.