Da Trapani a Legnago: Enzo Tardia tra i protagonisti di “Sillabari Cinetici”
Un intreccio di colori, forme e vibrazioni visive: è la cifra della mostra collettiva “Sillabari Cinetici” che il Gruppo C.O.N.V.I.D inaugura sabato 11 ottobre 2025 alle ore 17.00 negli spazi della Fondazione Fioroni di Legnago (VR), con ingresso gratuito.
Il titolo richiama i celebri Sillabari di Goffredo Parise, ma qui il linguaggio non è fatto di lettere: a scandire le sillabe sono ritmi, segni e movimenti, in un dialogo che evoca la tradizione dell’arte cinetica e la proietta nel presente.
La collettiva ospita opere di Edoer Agostini, Felice Bazzacco, Sara Campesan, Luciano Cardin, Carmen Carriero, Charlie, Nadia Costantini, Renato De Santi, Carlo Didonè, Ivano Fabbri, Federica Fontolan, Yumiko Kumura, Piera Legnaghi, Milena Rigolli, Jun Sato, Roberto Sgarbossa, Claudio Sivini, Enzo Tardia. Proprio Tardia, artista trapanese, porta in Veneto la sua ricerca visiva, legando così la rassegna anche a Trapani, in un filo che unisce esperienze e sensibilità diverse sotto l’insegna del movimento e della sperimentazione.
Scheda – Enzo Tardia
Nato a Trapani nel 1960, Enzo Tardia si forma artisticamente accanto al cugino Lino Tardia e riceve stimoli da figure come Ugo Attardi, Turi Sottile e il critico Aldo Gerbino. La sua pittura si muove nell’ambito dell’astrazione geometrica, con un linguaggio che unisce rigore costruttivo e sensibilità cromatica, spesso vicino alle ricerche dell’arte cinetica percettiva. Ha esposto in numerose città italiane – tra cui Roma, Venezia, Bologna, Palermo, Messina – ed è presente in collezioni pubbliche e private anche all’estero. Le sue opere recenti mostrano un’evoluzione verso forme essenziali, capaci di suggerire movimento attraverso contrasti visivi e segni dinamici.

Il Gruppo C.O.N.V.I.D., nato nel 2020, ha già portato la sua ricerca in sedi prestigiose come il Castello Ducale di Bisaccia e la mostra internazionale “Between East and West” in Giappone. A Legnago prosegue la riflessione sulla bellezza del movimento nell’arte, con un corpus di opere che si fonde con l’identità storica e culturale della Fondazione Fioroni.
Durante l’inaugurazione interverranno il direttore della Fondazione Federico Melotto, il presidente Luigi Tin, le autorità locali, la curatrice Michela Poli, il fondatore del Gruppo Roberto Sgarbossa e Pinuccia Agostini, figlia dell’artista Edoer.
La mostra sarà visitabile fino al 5 dicembre 2025, con aperture settimanali dal martedì alla domenica secondo gli orari del museo. Visite guidate su prenotazione.
Fondazione Fioroni – museo@fondazione-fioroni.it

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