La CNA Sicilia ha ufficialmente richiesto una proroga per la presentazione delle domande al “Bando Turismo Sicilia 2025”, chiedendo che il termine venga posticipato al 15 novembre 2025. La richiesta è stata inviata all'Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, con la firma del Presidente Filippo Scivoli, del Segretario Piero Giglione e dei responsabili del settore Turismo della CNA Sicilia, Maria Iangliaeva Gallitto e Stefano Rizzo.
La sollecitazione arriva a seguito delle numerose difficoltà riscontrate dalle imprese siciliane, in particolare quelle più piccole e di nuova costituzione, che potrebbero essere escluse dal bando a causa di problematiche tecniche e burocratiche. In particolare, la CNA Sicilia ha evidenziato tre principali criticità che stanno ostacolando la corretta partecipazione al bando:
Una delle problematiche principali riguarda l'impossibilità di salvare la domanda in bozza sulla piattaforma, a meno che tutti i documenti necessari non siano caricati in una sequenza rigidamente preimpostata. Questo ha creato difficoltà soprattutto per quelle aziende che, a causa della chiusura estiva e delle lunghe tempistiche tecniche, hanno ricevuto i documenti necessari (come preventivi, attestazioni bancarie e atti costitutivi) solo in questi giorni. In molti casi, le imprese non hanno avuto il tempo sufficiente per completare la procedura di iscrizione.
Un altro problema segnalato riguarda i ritardi da parte degli istituti di credito nel rilascio delle necessarie attestazioni di solvibilità. Alcuni istituti richiedono documenti (come il progetto definitivo) che le imprese non possono produrre in anticipo a causa delle specifiche modalità di funzionamento della piattaforma, creando un ulteriore ostacolo alla partecipazione.
Un tema di particolare rilevanza riguarda l'incertezza su come contabilizzare l'incentivo nel piano finanziario delle domande. La CNA Sicilia sottolinea che, secondo i principi contabili (OIC 16), è possibile adottare due metodi: "al netto" o "al lordo". La scelta tra questi due metodi ha un impatto significativo sugli indicatori economico-finanziari (ROI e ROS) su cui verranno valutate le richieste. Senza una chiara indicazione da parte di IRFIS, si rischia una valutazione disomogenea delle domande, con il rischio di generare contenziosi.
In considerazione delle difficoltà riscontrate, la CNA Sicilia ha chiesto all'Assessore Amata e all'IRFIS di intervenire tempestivamente per chiarire i criteri contabili e posticipare il termine di presentazione delle domande al 15 novembre 2025. Secondo i rappresentanti dell’associazione, questo intervento sarebbe fondamentale per garantire la parità di trattamento tra le imprese, consentendo loro di rettificare i piani finanziari e farli asseverare prima di completare l'upload sulla piattaforma.
"Chiediamo un intervento tempestivo per chiarire le regole contabili e posticipare la scadenza", dichiarano i rappresentanti di CNA Sicilia. "Solo così le imprese avranno il tempo necessario per adeguare i propri piani finanziari, garantirne la validità e completare la procedura di iscrizione. Un atto di ragionevolezza che non solo tutelerebbe le imprese, ma rispetterebbe anche gli stessi obiettivi del bando".