×
 
 
30/09/2025 06:00:00

Scuola, vecchi problemi, nuovi divieti. E la voce degli studenti di Trapani

Il nuovo anno scolastico è iniziato da un paio di settimane. Anche a Trapani, tra vecchi problemi e nuovi divieti. Abbiamo ascoltato direttamente la voce degli studenti. Com’è davvero tornare tra i banchi dopo l’estate? Quali sono i problemi più urgenti? E cosa ne pensano delle ultime novità introdotte?

 

"Fa troppo caldo, le scuole sono un forno"

La prima lamentela è unanime: il caldo soffocante. “Le aule sembrano serre”, racconta uno studente. “Non ci sono ventilatori né condizionatori, e in classe si boccheggia. Così non si può studiare”. In tanti contestano anche l’inizio anticipato delle lezioni: “È assurdo tornare a scuola con queste temperature. Almeno si partisse a ottobre...”.

 

“Scuole che cadono a pezzi, altro che cellulari”

Altro tema caldo è il divieto dei cellulari in classe. Provvedimento giusto? Non per tutti. “Fino all’anno scorso li usavamo anche per studiare, per fare ricerche o prendere appunti. Ora è vietato, ma intanto i problemi veri restano: muri scrostati, finestre rotte, bagni indecenti”.

 

Intelligenza artificiale? "Solo se vale per tutti"

E sull’intelligenza artificiale, gli studenti si dividono. C’è chi ne fa già uso per studiare, chi la teme e chi l’accoglie con curiosità. Ma tutti concordano su una cosa: “Se non la possiamo usare noi, non dovrebbero usarla nemmeno i professori”.

 

Serena Giacalone

 

Ecco il servizio.