Mazara del Vallo diventa laboratorio d’arte e di memoria con “Circuiti”, progetto ideato da Daniela Zannetti e promosso da ECOCITY AINT – Artisti in Transito, nell’ambito della XXI Giornata del Contemporaneo AMACI 2025.
Un’iniziativa che intreccia arti visive, danza e cultura del territorio, con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo e del Libero Consorzio comunale di Trapani.
Il cuore del programma è “I Labirinti” di Paolo Asaro, esposti nello studio dell’artista in via Mons. Graffeo 28 (4 ottobre, ore 10-22). Tele su juta, terracotta e sculture in polistirolo delineano una ricerca che affonda nella memoria arcaica del Mediterraneo: dal simbolo minoico del labirinto al reticolo di Gibellina, fino alla Porta del Belice. Alle 17.30, la danzatrice Rossana Abritta porta in scena “Metamorfico”, performance che dialoga con la figura del Minotauro e con la corporeità come misura del mondo. Il 5 ottobre (ore 10-22) l’esposizione si sposta in piazza della Repubblica, con la serie “Stele” di Asaro, accompagnata da P_assaggi: degustazione di Cannellino docg dei ViTus Vignaioli Tuscolani insieme alla Taverna di Mare di Bartolomeo Marmoreo (ore 18). Il progetto mette in relazione arte e giornalismo culturale, identità comunitarie e valorizzazione del territorio. Nei lavori di Asaro – già autore di Le Visioni di Frontiera e dei Trionfi di Sicilia – la Sicilia occidentale diventa spazio simbolico in cui mito e memoria si sovrappongono: dagli Elimi, i “troiani di Sicilia”, al culto di Venere Ericina, sorella mediterranea di Demetra e Persefone.