Una strada rialzata, stretta e ormai sempre più trafficata, ma senza alcuna protezione laterale. È via Ponte Salemi, l’arteria che collega via Salemi con il semaforo di Xitta, al confine con il quartiere di Villa Rosina.
In passato poco frequentata, oggi la strada è percorsa quotidianamente da un numero crescente di automobilisti, anche per via delle nuove abitazioni sorte negli ultimi anni. Ma le condizioni rimangono critiche: carreggiata ridotta, fondo sopraelevato rispetto al terreno circostante di oltre un metro e nessun guard-rail a delimitare i lati.
“Già la larghezza mette in difficoltà quando si incrociano due auto – raccontano i residenti – ma il vero pericolo è che, se una ruota finisse fuori dall’asfalto, l’auto rischierebbe di cappottarsi nel fossato”.
Solo pochi giorni fa si è verificato l’ennesimo episodio: “Ero appena entrato in via Ponte Salemi quando ho visto arrivare un’auto in senso opposto. Ho accostato in un punto un po’ più largo, ma nonostante questo gli specchietti si sono toccati. Non potevamo spostarci oltre, altrimenti saremmo finiti giù”.
La richiesta alla pubblica amministrazione è semplice e diretta: installare barriere di protezione. “Si parla tanto di sicurezza stradale e di autovelox – sottolineano – ma qui basterebbero dei guard-rail per mettere in sicurezza un’arteria che presenta rischi evidenti”.
Intanto il traffico aumenta e la paura cresce tra chi percorre ogni giorno quella strada.