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05/10/2025 13:10:00

Caso Asacom, opposizione in rivolta a Erice: “Delibera da ritirare, Daidone si dimetta”

«Chiediamo il ritiro immediato della delibera e le dimissioni dell’assessore Carmela Daidone, che da insegnante di sostegno avrebbe dovuto difendere i ragazzi più fragili, non avallare scelte contrarie alle normative». Con queste parole i consiglieri comunali di opposizione Vincenzo Maltese, Simona Mannina, Michele Cavarretta, Assunta Aiello, Alberto Pollari e Vincenzo Favara denunciano la delibera di Giunta n.176 del 17 settembre, approvata dall’amministrazione Toscano, che rimodula le ore di assistenza scolastica Asacom.

Gli Asacom sono figure professionali che affiancano i ragazzi con disabilità sul piano dell’autonomia e della comunicazione, supporto stabilito nei PEI dai GLO (Gruppi di Lavoro Operativi) che coinvolgono scuole, famiglie ed esperti. Per i consiglieri, la delibera viola le regole perché il Comune non può interferire nella redazione dei PEI né ridurre unilateralmente le ore decise dai GLO. 

Vincenzo Maltese ha  poi aggiunto un dato politico e finanziario: «Vi allego le somme che il Ministero per le Disabilità ha già erogato ai Comuni di Erice e Trapani per coprire tutto il 2025: 121.801 euro per Erice e 243.602 per Trapani. Inoltre, entro la prossima settimana l’Ars dovrebbe approvare il “bilancio quater” con altri 10 milioni destinati ai Comuni per il servizio di assistenza alla comunicazione. Al netto delle inesattezze delle delibere di Erice e Trapani, queste andrebbero subito revocate, come ha già fatto il Comune di Caltanissetta. Ridurre le ore ASACOM per esigenze di bilancio è una scelta politica, sbagliata, di cui i sindaci si assumono la responsabilità».

Per l’opposizione dunque i fondi esistono e la rimodulazione non è obbligo ma scelta, che colpisce studenti e famiglie. Da qui la richiesta di dimissioni dell’assessore Daidone e il richiamo alla cittadinanza a unirsi nella difesa dei diritti dei ragazzi disabili.