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06/10/2025 06:00:00

Cosa sappiamo degli F35 a Birgi

Non c’è ancora una data per l’arrivo degli F35 presso la base del 37° Stormo di Trapani-Birgi. Attualmente stanziati in base ci sono gli Eurofighter Typhoon, impiegati per la difesa aerea e la sorveglianza dello spazio aereo. Si alzano in volo tutti i giorni. 


Prima dell’arrivo delle nuove macchine è previsto un ammodernamento interno, poi solo tra il 2028 e il 2029 arriveranno gli F35, che solo in un primo momento conviveranno con gli Eurofighter, fino alla sostituzione completa. Si tratta di velivoli che sono innovativi. La base di Trapani-Birgi quindi sarà sede di un centro internazionale di addestramento per piloti F-35, il centro sarà gemello di quello già attivo nella Luke Air Force Base (Arizona, USA). Sul sorvolo dello spazio aereo non cambierà nulla.


Nessuna minaccia per il territorio, né per il Paese ma un potenziamento della difesa.
I lavori infrastrutturali verranno gestiti con un bando dal nazionale ma si serviranno di imprese sul territorio, inoltre i piloti e il personale che arriverà, si pensa circa un centinaio di addetti ai lavori, non vivranno dentro al base, non c’è la cubatura sufficiente, ma si appoggeranno a immobili locali. Si prevede un significativo investimento, intorno ai 200 milioni di euro, per la base militare e le infrastrutture annesse. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha evidenziato come l'investimento non si limiti alla difesa, ma sia anche un motore sociale, economico e di innovazione tecnologica per il territorio.

 

Nessuna interferenza con la pista civile 
La paura che venga intaccato o chiuso il Vincenzo Florio è completamente falsa. Bisogna partire da una semplice considerazione: la base civile esiste perchè esiste quella militare, che offre al civile un supporto fondamentale in varie operazione, che altrimenti diventerebbero quasi impossibili e di difficile mantenimento per i costi elevatissimi.  
Il decollo e il sorvolo degli F-35 non incideranno sui voli civili, come non incidono adesso i voli militari.

 

La macchina
Gli F-35 sono oggi tra gli aerei militari più avanzati al mondo, rappresentano la nuova generazione di caccia multiruolo delle forze aeree occidentali. È considerato multiruolo stealth, cioè capace di operare in modo invisibile ai radar e adattarsi a missioni diverse con lo stesso velivolo. Sostituisce gradualmente piattaforme come F-16, AV-8B Harrier e Tornado. L’F-35 è  una piattaforma informatica volante capace di raccogliere e trasmettere dati in rete, individuare bersagli a centinaia di km, guidare altri aerei e droni,  può colpire senza essere visto.

 

La differenza sostanziale tra Birgi e Sigonella
Le basi di Birgi e Sigonella, nel catanese,  sono entrambe basi militari strategiche con  delle differenze significative in termini di funzione principale, presenza di forze straniere e tipo di traffico aereo.
Il 37° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana svolge operazioni aeree tattiche: intercettori e difesa aerea. La sua principale funzione è la difesa dello spazio aereo italiano, quindi pronto intervento per intercettazioni e pattugliamenti.
Sigonella, invece,  è una base aerea militare italiana e statunitense. Il suo ruolo è quello di supporto operativo e strategico, centro per operazioni USA/NATO nel Mediterraneo. Non ospita alcun stormo italiano da combattimento, come a Birgi, ma  supporta operazioni aeree e navali, manutenzione, rifornimento e intelligence. La predominanza è americana, quindi funge da  supporto strategico internazionale più che operazioni di difesa aerea italiana diretta.


Rischio per lo Stagnone
Non è previsto il sorvolo diretto dell’area lagunare,  i voli militari si svolgono a quote e distanze di sicurezza. La  vicinanza geografica della Riserva, circa3 km dalle piste,  potrebbe costituire un rischio solo in caso di incidenti o perdite di carburante.

 

Le preoccupazioni
Nonostante l'importanza strategica il polo di addestramento ha sollevato delle preoccupazioni da parte di esponenti politici e associazioni locali. Il timore principale è che possa essere sacrificata la vocazione turistica del Vincenzo Florio, attuale volano economico per la provincia. C’è anche la preoccupazione relativa all’impatto ambientale sulle aree  naturalistiche. Infine la reale e fattiva convivenza civile-militare.

 



Native | 14/11/2025
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