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07/10/2025 06:00:00

Esenzione negata a paziente oncologico, il Distretto sanitario di Alcamo alla fine dà l’ok

Salvo Bella, giornalista, ha deciso di raccontare pubblicamente la propria esperienza nel sistema sanitario trapanese. Una vicenda che definisce “di cattiva gestione” e che, a suo dire, presenta anche profili di natura delittuosa, motivo per cui annuncia di voler presentare regolare denuncia.

 

La storia personale

«Per mia sfortuna – scrive Bella – sono un paziente oncologico e sono stato operato di cancro a un polmone all’ospedale di Legnano, in provincia di Milano, dove ho abitazione e residenza.
Per motivi familiari mi sono trasferito temporaneamente in Sicilia, a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, fissandovi domicilio e ottenendo il trasferimento della mia posizione sanitaria dall’Asp Regione Lombardia a quella di Trapani sin dal 29 gennaio 2025». Nel suo racconto, Bella indica anche il numero del suo libretto sanitario.

 

La richiesta di esenzione e il rifiuto

Il 3 ottobre, il giornalista si è presentato all’Ufficio Ticket del Distretto Sanitario di Alcamo, dove ha richiesto l’attribuzione del codice di esenzione 048, esibendo la tessera sanitaria e la certificazione di patologia rilasciata il 1° ottobre 2025 dall’Unità Operativa di Chirurgia Toracica dell’Ospedale di Legnano.

Secondo quanto riferisce Bella, l’impiegata avrebbe rifiutato la richiesta adducendo due motivazioni: la mancanza di validità della certificazione, poiché non rilasciata dal medico di famiglia; la competenza esclusiva dell’ASL del luogo di residenza, in Lombardia. «Le argomentazioni addotte – scrive Bella – sono totalmente prive di fondamento. Ho invitato l’Asp di Trapani, con pec, a provvedere ad attribuirmi l’esenzione e a rilasciare la relativa certificazione entro ventiquattro ore, trattandosi di atto dovuto e non differibile. L’Ente non ha risposto alla mia diffida».

 

Il giornalista spiega di essere in follow-up oncologico, con una serie di accertamenti radiologici e specialistici prescritti dall’Ospedale di Legnano, molto costosi. «Ho diritto a usufruire dell’esenzione totale dal pagamento, che però l’inadempienza dell’Asp di Trapani non mi consente di ottenere. Nel rifiuto di un atto che, per ragioni di sanità, deve essere compiuto senza ritardo, si configura il delitto previsto e punito dall’art. 328 del codice penale. Mi accingo pertanto a presentare denuncia e querela all’autorità giudiziaria».

 

La replica del Distretto Sanitario di Alcamo

Il direttore del Distretto sanitario di Alcamo, Giuseppe Valenti, ha risposto chiarendo la posizione dell’ufficio: «Quanto riferito dagli operatori dell'Ufficio esenzione ticket di Alcamo, circa l'impossibilità di rilasciare esenzioni per utenti di altre regioni, era assolutamente corretto.
Il D.M. 329/1999, infatti, recita che “la certificazione specialistica attestante la patologia deve essere presentata agli Sportelli Anagrafe dell'ASL di residenza”.»

Tuttavia, Valenti ha anche sottolineato l’impegno del Distretto nell’aiutare il paziente: «Ritenendo che lo spirito di servizio delle Pubbliche amministrazioni sia quello di aiutare i cittadini – soprattutto chi ha minori strumenti di informazione e comunicazione – mi sono personalmente fatto carico della questione, richiedendo alla ASST Ovest Milanese, ove risiede Bella, la certificazione necessaria».

 

Valenti chiude con un auspicio: «Sperando che questo contribuisca a ridare fiducia nei servizi della nostra ASP, che in questo caso, in maniera improvvida, è stata additata quale esempio di mala sanità».