Stavano caricando mobili e arredi da una struttura alberghiera confiscata alla criminalità organizzata, ma sono stati sorpresi in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano.
A finire nei guai tre uomini di 81, 47 e 41 anni e una donna di 30, tutti residenti a Castelvetrano, denunciati per furto aggravato in concorso.
Secondo quanto ricostruito dai militari del Nucleo Radiomobile, il gruppo stava portando via diversi arredi dall’immobile, già sottratto alla mafia e assegnato allo Stato. La refurtiva, rinvenuta a bordo del veicolo utilizzato per il trasporto, è stata sequestrata e sarà restituita al legittimo proprietario.
Per la donna, trovata alla guida del mezzo, è scattata anche la denuncia per guida senza patente.
L’episodio riporta l’attenzione sull’importanza di tutelare e preservare i beni confiscati alla criminalità organizzata, simbolo di legalità e riscatto per il territorio.