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14/10/2025 10:48:00

Blitz antidroga a Mazara del Vallo: 18 arresti smantellano una "piazza di spaccio"

Dalle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri di Mazara del Vallo, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo. L'operazione ha portato all'arresto di 18 persone, di cui 7 ristrette in carcere e 11 poste agli arresti domiciliari, tutte gravemente indiziate di appartenere a un'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

L'imponente intervento ha visto l'impiego di oltre 100 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, supportati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e da un elicottero del 9° N.E.C. Contestualmente all'esecuzione delle misure cautelari, con il supporto delle unità del Nucleo Cinofili di Palermo, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari, volte alla ricerca di armi, droga, denaro e documentazione relativa alle attività illecite.

 

L'Indagine: Svelata una rete di narcotraffico organizzata

L'indagine, inizialmente condotta dalla Procura della Repubblica di Marsala e successivamente coordinata dalla DDA di Palermo, è stata sviluppata attraverso metodi tradizionali e attività tecniche di intercettazione. Ha permesso di far luce su un'associazione dedita al narcotraffico, capace di commercializzare al dettaglio diverse tipologie di stupefacenti: eroina, cocaina-crack, hascisc e marijuana.

Il fulcro dell'attività criminale era una vera e propria "piazza di spaccio" allestita in un appartamento situato in un edificio di edilizia popolare nel quartiere di "Mazara Due".

Le attività investigative hanno rivelato l'esistenza di un aggregato criminale ben organizzato gerarchicamente. Al vertice dell'associazione si collocava un soggetto, indicato nei dialoghi intercettati dei sodali come "il Capo o il Principale", residente nel quartiere mazarese. Questi dirigeva l'intera struttura, definendo ruoli, compiti e turnazioni dei sodali dipendenti. Il delicato compito di curare il ritiro e l'occultamento delle partite di narcotico, consegnate dai corrieri palermitani, era delegato al fratello del capo, anch'egli raggiunto dal provvedimento cautelare.

 

Fortezza dello spaccio e sistemi di difesa

La struttura logistica dell'associazione era particolarmente significativa: l'appartamento adibito a piazza di spaccio era stato fortificato con porte blindate e sofisticati sistemi di videosorveglianza. Questi sistemi di difesa passiva, uniti ai turni di vedetta prestabiliti e svolti da sodali specificamente incaricati, consentivano ai pusher dell'associazione di operare attività di spaccio continuative e ininterrotte, rivolte a un bacino fidelizzato di clienti-assuntori.

Nel corso delle indagini, sono stati particolarmente rilevanti gli esiti delle attività di riscontro delle intercettazioni, che hanno portato all'arresto in flagranza di 6 persone e al deferimento in stato di libertà di altre cinque. Sono stati inoltre sequestrati:

  • 141.526 euro in contanti
  • 491 grammi di eroina
  • 214,2 grammi di cocaina
  • 2 kg e 22 grammi di hashish
  • 2 appartamenti di edilizia popolare ritenuti riconducibili alle attività delittuose.

 

Le congratulazioni del Prefetto

Al termine delle operazioni, il Prefetto di Trapani, Dott.ssa Daniela Lupo, ha espresso le sue congratulazioni ai militari dell'Arma. Il risultato conseguito rientra pienamente negli obiettivi discussi e delineati durante il Comitato sull'Ordine e la Sicurezza Pubblica, confermando l'attenzione delle autorità verso le aree del territorio ritenute particolarmente sensibili e il costante impegno nella lotta al crimine organizzato.

 

 

"Esprimo un pubblico plauso e compiacimento a nome personale e della civica amministrazione comunale alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ed ai Carabinieri del Comando provinciale e di Mazara del Vallo per la brillante operazione antidroga messa a segno nelle scorse ore nel quartiere di Mazara Due che ha portato all'esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare di cui 7 in carcere ed 11 agli arresti domiciliari. L'operazione conferma quanto il fenomeno dello spaccio di droga e di conseguenza del consumo di stupefacenti sia grave e presente nel nostro territorio. Mazara Due è un quartiere da recuperare e nel quale oltre a delinquenti e spacciatori vivono tante brave persone che sono costrette a subire uno stato di cose che va cambiato. Ma lo Stato c'è e reagisce. Pieno sostegno all'azione di magistratura e forze dell'ordine per debellare il malaffare consapevoli che da sola la repressione non basta". Questo il commento del sindaco Salvatore Quinci appresa la notizia del blitz antidroga scattato nel quartiere Mazara Due.