Riprende da lunedì 3 novembre il servizio di mensa scolastica per gli alunni delle scuole di competenza comunale che svolgono l’orario prolungato. Saranno 1241 i pasti erogati ogni giorno per i bambini delle scuole dell’infanzia e per gli alunni delle terze, quarte e quinte classi della scuola primaria, oltre che per il personale docente e Ata in servizio durante l’orario prolungato.
Rispetto allo scorso anno, quando i pasti giornalieri autorizzati erano 1166, si registra un leggero incremento, ma anche una gestione più efficiente: i pasti vengono infatti preparati in base alle comunicazioni quotidiane degli istituti sul numero effettivo di presenti.
Una delle principali novità riguarda la gestione dei buoni pasto: niente più blocchetti cartacei, ma un sistema completamente digitale, grazie al gestionale school.net. Nei prossimi giorni le scuole e il Comune comunicheranno alle famiglie le modalità operative per accedere e utilizzare la piattaforma.
Il servizio continuerà a essere garantito dall’impresa Bitti di Castelvetrano, già aggiudicataria dell’appalto per l’anno scolastico 2023/2024 e confermata in attesa della nuova gara.
Con la determinazione sindacale n.150/2024, il sindaco Salvatore Quinci ha confermato anche per il 2025/2026 le tariffe di compartecipazione al servizio di refezione scolastica, che restano differenziate in base alle fasce ISEE:
Fascia ISEE (€)
Quota di compartecipazione 0,00 – 10.000,00 Gratuita
10.000,01 – 15.000,00 25%
15.000,01 – 20.000,00 41%
oltre 20.000,01 63%
Il costo per singolo pasto a carico del Comune è di 4,84 euro + IVA al 4%, a seguito del ribasso offerto dall’impresa sull’importo a base d’asta di 5,77 euro.